Nel tardo pomeriggio di ieri, il personale della Squadra Volante è stato chiamato ad intervenire in una località della periferia dalla quale erano giunte varie segnalazioni di un uomo armato di coltello, asserragliato nella propria abitazione, che minacciava di togliersi la vita. Era già presente anche personale sanitario del servizio “118” che non era riuscito ad avvicinare il trentacinquenne in preda ad una crisi. Quest’ultimo, all’arrivo della Volante, si trovava nel terrazzo della casa con due coltelli da cucina con i quali si era già procurato varie ferite superficiali sul corpo risultando quindi quasi completamente intriso di sangue. Alla vista degli operanti il soggetto rivolgeva costantemente uno dei due coltelli verso se stesso all’altezza della gola inveendo contro gli operatori e continuando a motivare il suo comportamento con i problemi personali che aveva incontrato negli ultimi tempi. Proferendo poi frasi farneticanti, intimava ai poliziotti di non avvicinarsi altrimenti si sarebbe colpito con la lama. A quel punto gli operatori cercavano di instaurare un dialogo con l’uomo al fine di farlo desistere dal suo intento. Con estremo tatto e grande sensibilità gli operatori della Polizia di Stato, una donna ed un uomo, cercavano un contatto con la persona sofferente che si trovava dinanzi a loro e mentre l’una si prodigava per trovare un punto di condivisione delle difficoltà in cui si trovava il soggetto, l’altro si avvicinava in modo amichevole – offrendo anche una sigaretta in segno di vicinanza e solidarietà - per attuare una copertura a fronte di potenziali improvvise azioni di violenza nei confronti della collega. Dopo una lunga e convincente conversazione, gli Agenti riuscivano a farsi consegnare i coltelli e quindi a persuadere lo stesso a calmarsi e farsi prestare le opportune cure dal personale sanitario. Si è trattato di una situazione molto difficile e delicata sotto il profilo umano e della sicurezza degli operatori, situazione che gli uomini della Polizia di Stato hanno saputo gestire e condurre ad esito favorevole con elevata professionalità e grande sensibilità umana.
Arezzo, 27 giugno 2016