Continua senza l’attività della Polizia di Stato nell’ambito del contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Ancora una volta l’operazione di polizia è stata condotta dagli investigatori della Questura di Arezzo, che da tempo erano sulle tracce di un cittadino trentaduenne, già conosciuto alle forze d’ordine, formalmente residente in provincia di Pisa, ma da tempo dimorante nella città di Arezzo.
In particolare, gli uomini della Squadra Mobile diretti dal dottor Sergio Leo, all’esito di specifici servizi di osservazione e pedinamento volti a studiare le abitudini di vita e i movimenti dell’uomo, nel pomeriggio di ieri lo hanno sottoposto a controllo allorquando è stato notato muoversi, a bordo dell’autovettura a lui intestata, tra le vie aretine congiuntamente alla compagna.
Fermato dai poliziotti, il giovane appariva sin da subito nervoso, seppur nell’immediatezza non fosse emerso nulla di anomalo, quantomeno all’apparenza.
Tuttavia, approfondendo il controllo tramite una perquisizione personale, l’uomo veniva trovato in possesso di ben 9 panetti preconfezionati di sostanza stupefacente, poi risultata essere, sulla scorta degli accertamenti espletati in ufficio, hashish, per un totale di oltre 900 grammi.
Il trentaduenne aveva occultato la sostanza stupefacente addosso alla sua persona, ed in particolare tra gli indumenti ed all’interno delle calze.
La sostanza stupefacente, dal cui quantitativo e dalla modalità di confezionamento emergeva in maniera lampante che non fosse destinata ad un uso meramente personale, ma che fosse pronta ad essere immessa nel locale mercato dello spaccio, veniva quindi immediatamente posta sotto sequestro.
Per il trentaduenne, conosciuto alle forze dell’ordine in ordine a reati di altra natura e che non annovera precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, scattavano quindi le manette; veniva quindi condotto presso gli uffici della Squadra Mobile, ove veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto effettuato dalla Squadra Mobile.