Ieri notte, ad Arezzo, la Polizia di Stato ha sequestrato e affidato alle amorevoli cure del canile ENPA 10 cuccioli di barboncino che stavano per essere immessi sul mercato nero degli animali.
Erano le 4:00 del mattino quando una pattuglia della Stradale di Battifolle ha fermato per un controllo una Mazda con due persone a bordo, proveniente dal confine di Stato di Trieste.
Durante il controllo dei documenti gli operatori udivano chiaramente dei flebili latrati provenire dalla bauliera e chiedevano immediatamente al conducente di aprirla.
Gli occhi dei poliziotti si sono incrociati, nell’oscurità notturna rotta solo dalla luce delle torce, con quelli imploranti di numerosi cuccioli di cane, chiusi uno sopra l’altro in due piccole gabbie metalliche da ore.
Giunti presso la vicina Sottosezione, gli agenti hanno estratto dalle gabbie 10 magnifici cuccioli di barboncino, di colore marrone, con appena 60 giorni di vita risultati senza microchip e senza passaporto, e quindi oggetto d’importazione illegale in Italia.
I cuccioli sono stati sequestrati ed affidati all’ENPA di Arezzo a disposizione dell’A.G. e i due trafficanti, poco più che ventenni, denunciati sia per il reato di traffico clandestino di animali d’affezione che per quello di maltrattamento di animali.