A seguito di un mirato servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comune biturgense, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sansepolcro hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino straniero M.G. e la sua compagna italiana T.V., con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di tipo “cocaina”.
Gli agenti della Polizia di Stato avevano osservato strani movimenti e incontri frequenti tra gli arrestati e numerosi giovani della valtiberina, tra cui alcuni riconosciuti dagli agenti come possibili assuntori di sostanze stupefacenti; effettuavano quindi un servizio mirato di osservazione e nella serata di ieri, avuta la certezza che avevano appena assistito ad una cessione di sostanza stupefacente da parte dei due giovani, i Poliziotti intervenivano bloccandoli.
Dalla successiva perquisizione personale e domiciliare sono state rinvenute varie dosi di cocaina, altre sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi. Il tutto ben occultato all’interno di una lavatrice.
Da quanto è emerso dalle indagini la coppia di insospettabili era diventata un punto di riferimento per i consumatori di stupefacente della città biturgense, fenomeno costantemente monitorato dagli uffici della Polizia di Stato; difatti gli arrestati di oggi seguono a breve distanza quelli effettuati appena la settimana scorsa sempre a Sansepolcro, quando fu sequestrato un quantitativo record di cocaina.
I due, incensurati e residenti nel centro storico di Sansepolcro, sono stati tratti in arresto e nella mattinata odierna sono comparsi davanti al G.I.P. del Tribunale di Arezzo che, in considerazione delle prove schiaccianti, ha convalidato gli arresti.