La Polizia Stradale di Arezzo, in due differenti operazioni effettuate nei giorni scorsi in A/1, ha bloccato un furgone pieno di alimenti conservati male e arrestato un 21enne che ha esibito un documento falso.
Il mezzo è stato fermato da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle in prossimità del casello di Arezzo, proveniente da Castellammare di Stabia (NA). Alla guida c’era un 45enne di quella città a cui i poliziotti hanno chiesto di aprire il vano di carico, che era pieno di alimenti tra mozzarelle, caciocavalli, altri latticini, tipici biscotti stabiesi e una cesta colma di palatoni di pane, privi delle etichettature che ne indicano il produttore, il peso e altro.
All’interno del mezzo la refrigerazione era guasta e le condizioni di trasporto di quegli alimenti non era corretta. La Polstrada, che oltre a perseguire gli automobilisti poco virtuosi è pure molto attenta a controllare la filiera alimentare per salvaguardare la salute dei consumatori, ha condotto il furgone e il suo conducente in caserma. Lì i sanitari dell’ASL di Arezzo hanno accertato che la temperatura nel vano di carico era di 16 gradi, mentre per i prodotti freschi come i latticini il trasporto va effettuato con una temperatura ambientale che va tra 0 e 4 gradi. Pertanto, tutto il carico è stato avviato al macero e gli investigatori hanno pure sequestrato il furgone al conducente, che dovrà pagare una multa di circa 4.000 euro per quel trasporto irregolare. Le indagini proseguono per scoprire a quali esercenti fosse diretto il cibo.
L’arresto del 21enne, che stava guidando una RENAULT Clio, è avvenuto vicino Lucignano, dove un’altra pattuglia della Sottosezione di Battifolle ha smascherato il giovane con una carta d’identità falsa. Lui veniva da Caserta e il tarocco è stato scoperto dagli investigatori mettendo il documento sotto la lampada di Wood. Poiché non ha spiegazioni convincenti, il giovane è stato arrestato dalla Polstrada e messo a disposizione della Procura di Arezzo.
Arezzo 29 novembre 2019