Nella serata di ieri, 15 novembre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo ha posto la parola fine a una serie di furti su auto che si protraeva da giorni. Un cittadino italiano di origini maghrebine, B.S. di anni 21, è stato colto in flagrante dalle volanti in via Donatello grazie alla segnalazione di un noto imprenditore residente nella zona, che aveva notato una persona sospetta muoversi furtivamente tra i veicoli parcheggiati sulla pubblica via. Giunta sul posto la volante ha rintracciato il ladro che, appena fuoriuscito da un’auto in sosta, tentava di scappare abbandonando in terra la refurtiva. L’equipaggio della volante inseguiva il soggetto bloccandogli immediatamente le vie di fuga, rinvenendo sul posto una macchina fotografica professionale dotata di diversi accessori, appena trafugata dall’ultima auto “visitata” dal ladro seriale. Dai primi rilievi è emerso che il B.S. aveva provato non solo ad introdursi in diversi veicoli, riuscendo a rubare fino a quel momento solo pochi spiccioli – oltre alla fotocamera – ma anche a penetrare in alcune pertinenze di abitazioni private, forse al fine di perpetrare altri furti all’interno di cantine o box auto.
Il modus operandi era lo stesso già noto al personale della Questura: il ladro era solito “controllare” tutte le vetture parcheggiate in una determinata zona, al fine di rintracciarne qualcuna lasciata inavvertitamente aperta dal proprietario per introdursi e rubare tutto quanto fosse possibile.
Nei giorni precedenti, B.S. si era già reso responsabile di altri furti, adoperando la stessa tecnica, in zona centro storico e, grazie alle immagini acquisite dalle telecamere e analizzate con il supporto della Polizia Scientifica, è stato possibile ricondurre alla sua condotta criminale anche gli altri episodi di ruberie.
L’arrestato è trattenuto presso i locali della Questura in attesa dell’udienza che si terrà nella mattinata odierna.
Arezzo, 16 novembre 2019