Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha attuato massicci controlli nella zona di Saione e Campo Marte.
I controlli sono iniziati al calare della sera avendo come punto di partenza i giardini di Campo di Marte, retrostanti la stazione ferroviaria.
Gli uomini della Questura, coadiuvati dal Reparto Mobile Firenze, nonché da personale della Polizia Locale, hanno setacciato meticolosamente i giardini di Campo di Marte, verificando l’identità di tutti i presenti e deferendo diversi soggetti per irregolarità sulla normativa relativa alla permanenza degli stranieri sul territorio nazionale.
Inoltre, nel corso del servizio di polizia , si e proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un cittadino italiano resosi responsabile del reato di furto aggravato ai danni di un’attività commerciale della Zona Saione. In particolare il giovane, già destinatario di Foglio di Via emesso dal Questore di Arezzo, asportava da un negozio di via Piave una macchinetta taglia-capelli, venendo immediatamente bloccato dagli uomini delle Volanti con addosso ancora la refurtiva. Il soggetto, G.C. di 35 anni proveniente da Chiusi (SI), è stato pertanto deferito oltre che per furto aggravato anche per violazione del Foglio di Via del Questore.
I massicci controlli sono proseguiti successivamente fino a tarda notte anche al Parco colle del Pionta, Giardini dei Porcinai e Piazza Guido Monaco.
Nel corso degli accertamenti, la Polizia Amministrativa, coadiuvata dalla Polizia locale, nonché da persona sanitario dell’Asl, ha controllato alcuni esercizi commerciali gestiti da stranieri nella zona Saione. Nel corso dei citati controlli venivano accertate e contestate delle irregolarità ammnistrative e sanitarie, con la imposizione delle relative prescrizioni, che in caso di mancato rispetto nei termini previsti, possono comportare anche la chiusura dell’attività.
Nel corso del servizio sono stati controllati complessivamente 3 esercizi commerciali, 73 persone e 45 autoveicoli, deferendo all’autorità giudiziaria tre soggetti, di cui due per irregolarità sul territorio nazionale ed uno per furto aggravato. Inoltre sono state elevate due sanzioni amministrative per violazione ordinanza del Sindaco di Arezzo relativa al consumo di bevande alcoliche e una multa per ubriachezza manifesta ad un noto pregiudicato tunisino.