Il primo arresto risale a venerdì pomeriggio quando gli operatori della Polizia di Stato, nel corso di un’esecuzione di ordine di custodia cautelare nei confronti di un cittadino tunisino, A.B. di 26 anni, pregiudicato, residente in questo centro, lo hanno trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di cocaina; l’uomo, pertanto, è stato arrestato, oltre che in ottemperanza alla misura cautelare, anche per la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Processato la mattina successiva con rito direttissimo, è stato condannato alla pena di 1 anno di reclusione e 1.000 euro di multa.
Gli operatori della Squadra Mobile hanno proseguito nel raggiungimento di brillanti risultati anche il giorno successivo, sabato 9 settembre, allorquando hanno dato avvio ad un’intensa attività di indagine effettuata a seguito di vari scippi, commessi il pomeriggio precedente in questo centro cittadino e vittime dei quali erano state donne ultrasettantenni. L’unico indizio che avevano a disposizione gli investigatori era la Vespa Piaggio di colore bianco a bordo della quale lo scippatore era fuggito dopo aver commesso i reati. Da qui ha preso avvio una mirata attività che ha portato ad individuare in un soggetto -già noto alle Forze dell’Ordine per essersi reso responsabile in passato di analoghi reati- il probabile autore dei reati; lo stesso, infatti, è stato notato, nel corso di lunghi ed ininterrotti servizi di pattugliamento delle vie del centro, a bordo di un ciclomotore corrispondente a quello segnalato. Costantemente ed incessantemente seguito da vari equipaggi della Squadra Mobile, è stato, infine, arrestato, dopo un breve inseguimento, subito dopo aver commesso un ennesimo scippo ai danni di un’anziana signora. L’intera refurtiva è stata restituita alla vittima e per M.S., di anni 45, pregiudicato, già sottoposto ad obbligo giornaliero di presentazione alla P.G., sono scattate le manette. Il ciclomotore sul quale lo scippatore seriale viaggiava è risultato essere stato rubato in questo centro pochi giorni prima e quindi M.S., è stato, inoltre, denunciato per ricettazione. Giudicato con rito direttissimo, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Successivamente, nel pomeriggio di lunedì, la Squadra Mobile ha arrestato, su ordine della locale Autorità Giudiziaria, A.H., di anni 42, pregiudicato di origine magrebina. Questi, già sottoposto all’obbligo di dimora notturna, non aveva ottemperato poiché, in più occasioni, rintracciato fuori della sua abitazione; il Tribunale ha, quindi, aggravato la misura disponendone la custodia cautelare in carcere.