La Polizia di Stato di Arezzo ha sospeso da oggi, per quindici giorni, la licenza dell’attività di un circolo, ovvero un’associazione legalmente riconosciuta, con all’interno la possibilità di vendere cibo e bevande, imponendone pertanto la chiusura ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S.
Il provvedimento interdittivo a carico della licenza del locale, che si trova in una zona periferica di Arezzo, è stato adottato dal Sig. Questore di Arezzo a seguito degli incresciosi fatti turbativi per l’ordine e la sicurezza pubblica che si sono verificati nella notte tra sabato e domenica dello scorso fine settimana proprio all’ingresso dello stesso e che hanno visto contrapporsi alcuni giovani poi denunciati per rissa e che hanno riportato lesioni pure di una certa entità.
Tale episodio, sicuramente il più grave, è soltanto l’ultimo dei numerosi altri avvenuti negli scorsi mesi che hanno visto sempre come luogo protagonista il locale, soprattutto all’ingresso e nell’area immediatamente adiacente l’entrata. Gli eventi verificatisi nel tempo hanno richiesto numerosi interventi da parte delle Forze di Polizia impegnate sul territorio, che di conseguenza sono state più volte distolte dalla primaria attività di controllo ed hanno cagionato a più riprese il disturbo alla quiete pubblica.
In questo caso, l’ordine del Questore, avente anche natura preventiva e cautelare a garanzia dei beni pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico, mira a produrre un effetto dissuasivo nei confronti di quei soggetti pure con precedenti penali a carico o che comunque non sono nuovi a creare turbamento alla pacifica convivenza sociale, i quali vengono così privati, almeno per quindici giorni, di un luogo di abituale aggregazione.