Nella giornata di sabato 6 agosto 2022, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino cinquantacinquenne, nativo di Roma, in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari.
Il soggetto, arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato lo scorso 25 luglio perché trovato in possesso di un’arma, poi risultata provento di furto avvenuto nel 2014, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, era stato allora condotto in carcere.
Sottoposto successivamente ad interrogatorio, allo stesso veniva concessa la misura degli arresti domiciliari in data 5 agosto 2022.
Ebbene, proprio in quella giornata, al rientro in abitazione avveniva un furioso litigio tra l’uomo e la compagna, litigio per il quale si rendeva necessario l’intervento delle forze dell’ordine; proprio davanti agli operatori l’uomo, in evidente stato di agitazione, pronunciava pesanti minacce nei confronti della donna, la quale avvertiva un malore e veniva condotta al Pronto Soccorso.
Non pago di quanto avvenuto, qualche ora dopo gli accadimenti, il cinquantacinquenne evadeva dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto per recarsi proprio all’Ospedale; anche in questa occasione intervenivano nuovamente gli agenti che prontamente segnalavano la situazione all’Autorità Giudiziaria.
Inevitabile quindi il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che, in meno di ventiquattrore, revocava il regime di arresti domiciliari e ripristinava la custodia cautelare in carcere a carico del soggetto.
Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo veniva associato alla Casa Circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.