La Polizia Stradale di Arezzo in autostrada del sole e nei pressi del casello di Arezzo, ha effettuato due importanti sequestri nel corso di due distinte operazioni di Polizia Giudiziaria.
Nella prima operazione, durante il pomeriggio di ieri, è stato fermato un furgone con targa ungherese ma con due cittadini italiani a bordo, un 30enne campano ed un 50enne pugliese, che stava trasportando 10.000 mascherine chirurgiche provenendo da Napoli e diretto verso il nord.
I poliziotti della Sottosezione di Battifolle, vista la grave emergenza sanitaria in corso e considerato come persone prive di scrupoli tentino comunque di approfittarne, ne hanno chiesto conto. I due hanno riferito di essere titolari, in Ungheria, di un’azienda del campo alimentare e di essersi riconvertiti nella produzione di mascherine e che le stessero riportando in Ungheria considerato che il loro committente di Napoli, dove le avevano appena portate, si era rifiutato di pagarle.
Vista tale fantasiosa giustificazione i poliziotti hanno approfondito gli accertamenti verificando come invece si trattasse di mascherine scortate da una certificazione falsa e quindi, non solo di provenienza illecita, ma anche di dubbia efficacia.
Le mascherine ed il furgone sono stati sequestrati e i due denunciati all’A.G. per frode in commercio.
Nella seconda operazione è avvenuto che, durante la notte appena trascorsa, i poliziotti di Battifolle hanno fermato un 50enne romano che stava guidando un autocarro Peugeot preso a noleggio a Roma e che stava transitando verso il nord.
Durante il controllo è emerso come trasportasse, sopra la cabina di guida ed all’interno di un pannello di plastica, 17 mazzette di banconote di vario taglio in euro per un ammontare complessivo di 113.960,00 €.
Singolare anche in questo caso è stata la risposta alle domande degli agenti riguardo al possesso di tale ingente somma di denaro in contate: il romano ha affermato di non saperne nulla e che, secondo lui, ce l’avrebbe lasciata il precedente noleggiatore di quel veicolo.
Il risultato è stato che il 50enne romano è stato denunciato in stato di libertà per riciclaggio ed il denaro ed il veicolo sequestrati.
L’operazione è stata condotta con il concorso, per gli aspetti di specifica competenza, del locale Comando della Guardia di Finanza.