Nel pomeriggio di mercoledì 09 gennaio, nell’ambito del servizio volto alla prevenzione dei reati predatori in genere messi in atto in questo centro dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sansepolcro, personale in servizio di controllo del territorio ha arrestato due cittadini rumeni per il reato di furto aggravato.
Alle ore 17.00 circa, nel territorio del Comune di Sansepolcro, una pattuglia in servizio di volante ha proceduto al controllo di due persone, un uomo ed una donna, a bordo di un’autovettura sospetta con targa straniera. Gli agenti della volante, insospettiti dal nervosismo delle persone controllate che risultavano essere due cittadini rumeni non dimoranti in Italia, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale, estesa poi all’autovettura sulla quale i due stranieri viaggiavano.
Il sospetto risultava poi fondato in quanto occultati all’interno dell’autovettura, in un apposito spazio ricavato modificando i sedili posteriori, venivano rinvenuti numerosi capi di abbigliamento di note e blasonate marche e delle confezioni di costosi profumi.
Le persone venivano condotte negli uffici del locale Commissariato di P.S. dove, a seguito di una breve attività investigativa, gli agenti dell’Ufficio Anticrimine, unitamente a quelli della volante, constatavano le divergenze tra le dichiarazioni dei due stranieri e gli accertamenti effettuati sul sistema di videosorveglianza del Comune che aveva ripreso l’autovettura in ingresso a Sansepolcro in un orario che ha indotto gli agenti a ricercare le eventuali vittime del reato tra gli esercenti del centro storico biturgense.
Ipotesi che si è rivelata corretta data la particolarità della merce rubata che indirizzava gli agenti ad individuare in poco tempo gli esercizi commerciali che avevano appena subìto il furto e che ancora non avevano avuto modo di accertare l’ammanco.
A seguito delle denunce sporte dai titolari dei negozi, i due cittadini stranieri sono stati tratti in arresto per furto aggravato continuato ed in concorso e tradotti presso le camere di sicurezza della Questura di Arezzo. Nella mattinata odierna sono stati processati col rito direttissimo davanti al Giudice del Tribunale di Arezzo che ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Arezzo in attesa del giudizio. In aggiunta è stata applicata dalla Questura di Arezzo la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Sansepolcro per un periodo di anni tre.