Nel week-end ritirate 31 patenti e tolti più di 3.000 punti. Ad Arezzo drug-test in azione. A Livorno messa in sicurezza una cisterna con liquido corrosivo.
E’ di 1.189 veicoli controllati e 1.269 persone identificate il bilancio dell’operazione effettuata nel fine settimana dalla Polstrada in Toscana, finalizzata a prevenire gli incidenti dovuti alla distrazione, nonché all’uso di alcool e droghe. Sono state impiegate 245 pattuglie che hanno denunciato 14 persone, ritirato 31 patenti e 30 carte di circolazione, nonché tagliato 3.094 punti. Gli autovelox e i telelaser hanno pizzicato 247 veicoli che correvano troppo e i proprietari, a breve, troveranno i verbali nelle loro cassette della posta. Gli interventi di soccorso sono stati 177.
La Sezione di Arezzo, insieme al medico della Questura, ha monitorato le strade che conducono ai più affollati locali notturni. All’interno di un ufficio mobile gli automobilisti sospetti sono stati esaminati con l’etilometro e il drug-test. A 7 di loro è stata ritirata la patente perché avevano bevuto troppo e, in due casi, il drogometro ha anche evidenziato che era stata assunta marijuana. Ad un rumeno di 46 anni, già noto alle Forze di Polizia per maltrattamenti in famiglia, sono stati sequestrati due coltellacci di 15 e 30 cm, prima che potesse utilizzarli per commettere misfatti. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi.
Sono proseguiti, inoltre, i controlli sui TIR, in particolare quelli che trasportano merci pericolose al fine di evitare, in caso di incidenti, gravi pericoli per l’ambiente. Nel corso della settimana sono stati complessivamente controllati quasi 250 mezzi e contestate oltre 140 infrazioni, di cui 67 riferite a regole atte a scongiurare che il carico pericoloso si incendi o esploda.
A Livorno, venerdì pomeriggio la Polstrada è intervenuta in area portuale dove ha notato parcheggiato a bordo strada una cisterna con a bordo quasi 20.000 litri di fluoruro di idrogeno, una sostanza altamente corrosiva ad alto rischio che deve essere costantemente sorvegliata e lasciata in sosta in aree custodite e separate dalla strada.
Invece il conducente, in attesa dell’imbarco sulla nave che avrebbe portato a Cagliari quel delicato carico proveniente dalla Spagna, aveva ben pensato di parcheggiare alla bell’e meglio il mezzo ed andarsene a casa, senza attendere l’altro autista che doveva dargli il cambio. Gli investigatori, quindi, hanno monitorato il mezzo per scongiurare pericolosi incidenti, sollecitando nel frattempo la ditta incaricata del trasporto affinché facesse arrivare subito un nuovo conducente, per spostare la cisterna in sicurezza.
Grazie alle immagine dell’impianto di videosorveglianza del porto, inoltre, sono risaliti al responsabile dell’abbandono. Ora l’uomo, un 45enne originario della Sardegna, oltre a pagare una multa di oltre 400 euro rischia di restare a casa per un bel po’ perché la Polstrada ha ritirato patente e carta di circolazione, che rischiano di essere sospese fino a sei mesi.