In data 19.08.17 alle ore 12.40 circa, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Montevarchi, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione dei reati connessi all’uso di sostanze stupefacenti procedeva all’arresto di un extracomunitario di nazionalità Nigeriana e alla denuncia a piede libero di due donne della stessa nazionalità per la violazione di cui all’art 73 DPR 309/90.
In particolare, gli operatori della Polizia di Stato, mentre si trovavano a transitare a bordo di autovettura colori istituto lungo la via Isidoro del Lungo, notavano sopraggiungere un uomo di nazionalità nigeriana a bordo di una bicicletta, identificato per EIGBE Frank nato a Edo State (Nigeria) il 01.04.1986 e domiciliato a Montevarchi in via Isidoro del Lungo 54, identificato a mezzo permesso di soggiorno nr. 110912508 rilasciato per motivi umanitari dalla questura di Padova in data 14.07.2018 Il controllo effettuato nei confronti del nigeriano sprovvisto di documenti di identificazione, veniva accompagnato presso la sua abitazione per reperire la relativa documentazione
Giunti al terzo piano, non appena aperta la porta, il personale operante, avvertiva da subito un forte odore di marijuana provenire dalla prima stanza ovvero la cucina ove all’interno vi erano altre due donne di nazionalità Nigeriana, identificate per OBIBI Nina, nata a Benin City (Nigeria) il 22 .05.1992 e domiciliata a Monte-varchi (AR) in via Isidoro del Lungo 54 identificata a mezzo permesso di sog-giorno I0502905A rilasciata dalla Questura di Ferrara in data 07.03.2017 e ODIAWA Blessing nata in Nigeria il 13.05.1995, domicilia a Montevarchi (AR) in via Isidoro del Lungo 54 SEDICENTE e CLANDESTINA SUL TERRITORIO risultate essere rispettivamente la sorella e la fidanzata del reo
Gli Agenti, nell’accedere nel locale cucina, notavano sopra il frigorifero, a vista ed aperto, un sacchetto in plastica contenente della sostanza erbacea avente le caratteristiche della Marijuana risultata poi avere un peso lordo di gr. 65 (sessantacinque/00) nonché materiale in cellophane da confezionamento. Pertanto si procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare/personale ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/90, nel corso della quale si rinveniva dietro la porta del locale cucina un’ulteriore sacchetto di plastica contenente una consistente quantità di sostanza avente sempre le caratteristiche della Marijuana per un peso lordo di gr. 365 (trecentosessantacinque/00). All’interno di uno zaino in uso al reo e tenuto nella camera da letto dello stesso, si rinveniva altresì un bilancino di precisione, un grinder (macina erba) nonché la somma totale di € 180 in contanti ed € 55 in monete.