Un uomo è stato bloccato dalla Polizia di Stato stanotte lungo l’Autostrada A/1 mentre era alla guida di un’ambulanza sottratta agli infermieri che erano intervenuti presso la sua abitazione per soccorrerlo, dopo che i familiari avevano chiamato il “118”.
I sanitari erano giunti presso la sua abitazione ma lui, affetto da problemi psichici, era sceso di casa e, dopo essere salito a bordo del mezzo, lo aveva messo in moto con le chiavi lasciate sul cruscotto dall’autista.
Immediatamente è stata allarmata la Centrale Operativa della Polizia Stradale di Arezzo, poiché l’uomo aveva precedentemente riferito ai suoi familiari dell’intenzione di volersi recare in Roma per denunciare un traffico di stupefacenti.
Gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo, sono riusciti a localizzare l’ambulanza, tramite il GPS, mentre transitava sull’A/1, dopo Arezzo. Immediatamente, due pattuglie si sono poste al suo inseguimento, raggiungendola prima di Chiusi. Gli agenti sapevano che lui, anni fa, a Caserta, aveva rubato un bus andandosi a schiantare contro il muro di una chiesa, dopo avere speronato altre auto e divelto la segnaletica.
Per precauzione, su richiesta del personale della Polizia di Stato, la Società Autostrade per l’Italia ha dislocato alle spalle delle pattuglie un veicolo della manutenzione, per segnalare il pericolo alle auto in arrivo ed impedire manovre di sorpasso.
L’operazione ha dato esito positivo consentendo egli Agenti di bloccare l’ambulanza. Per convincere il fuggitivo a scendere dal mezzo lo hanno convinto che fossero li proprio per raccogliere la sua denuncia. A quel punto lui si è rasserenato e si è fatto condurre presso la caserma della Polizia Stradale di Battifolle ove è stato denunciato per furto ed affidato ai sanitari.