Nella serata del 23 gennaio u.s., nell’ambito di un servizio volto alla prevenzione dei reati predatori in genere – ed in particolare dei furti in abitazione - personale della Polizia di Stato del Commissariato di pubblica Sicurezza di Sansepolcro in servizio di controllo del territorio deferiva all’Autorità Giudiziaria due cittadini rumeni.
Alle ore 21.00 circa, nel territorio del Comune di Sansepolcro una pattuglia in servizio di volante procedeva al controllo di due uomini a bordo di un’autovettura sospetta con targa straniera. Gli Agenti operanti, insospettiti dal nervosismo delle persone controllate che risultavano essere due cittadini rumeni non dimoranti in Italia, decidevano di effettuare una perquisizione personale estesa poi all’autovettura sulla quale i due stranieri viaggiavano.
Il sospetto risultava poi fondato in quanto occultati sulla persona e all’interno dell’autovettura venivano rinvenuti due passamontagna, un paio di tronchesi, una torcia, tre paia di guanti, un coltello della lunghezza di 16 centimetri ed un pugnale di 25 centimetri. Oggetti e strumenti con ogni probabilità utilizzati per la commissione di reati contro il patrimonio, questa è l’ipotesi investigativa degli Agenti della Polizia di Stato operanti; pertanto le persone venivano accompagnate presso gli Uffici del Commissariato di Polizia per ulteriori accertamenti. Al termine degli approfondimenti entrambi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per il reato di possesso di strumenti atti ad offendere ed allo scasso e, poiché sprovvisti di documenti, fotosegnalati presso gli Uffici della Polizia Scientifica della Questura di Arezzo.