L.F. un uomo nato nel valdarno aretino nel 1983, assieme alla sua complice, appena dopo il Natale 2015 aveva terrorizzato clienti e dipendenti degli autogrill del raccordo Arezzo-Battifolle, mettendo a segno tre rapine nel giro di pochi giorni.
L’intensa attività d’indagine aveva portato gli operatori della Squadra Mobile ad intervenire prima che la coppia valdarnese potesse colpire nuovamente con un’ulteriore delitto.
L.F., dopo alcuni mesi di carcere in custodia cautelare, era riuscito ad ottenere la conversione della misura custodiale in arresti domiciliari.
Tuttavia L.F. aveva ottenuto anche di essere autorizzato ad uscire di casa in determinate fasce orarie della giornata per far fronte alle proprie esigenze di vita.
Sprezzante delle prescrizioni impostegli dal Giudice, lo scorso mese di giugno, era stato trovato ed arrestato per evasione dai Carabinieri di San Giovanni Valdarno, nei pressi di una gelateria di quel comune, molto lontano ed in orari incompatibili con i luoghi che l’Autorità Giudiziaria gli aveva concesso di frequentare nonostante fosse agli arresti domiciliari.
La violazione delle prescrizioni imposte ha suggerito al Magistrato del Pubblico Ministero procedente di chiedere il ripristino della carcerazione cautelare che, accordata dal G.I.P. di Arezzo, è stata emessa ed immediatamente notificata dagli uomini della Squadra Mobile aretina.
L.F., rintracciato presso la propria abitazione, è ora in carcere ad Arezzo.