Aosta, 11/09/2018
Nei giorni scorsi la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza che ha disposto la misura degli arresti domiciliari a carico di un cittadino italiano, residente in Valle d’Aosta, già gravato dalla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, a causa degli atti persecutori compiuti dal destinatario del provvedimento nei confronti della vittima.
Tale provvedimento era stato emesso nel mese di maggio 2018 in quanto l’uomo, con reiterate condotte costituite da continui appostamenti volti a monitorare i movimenti della parte offesa, del marito e dei figli della coppia, aveva cagionato nella donna un grave e perdurante stato di ansia e di paura.
Reso edotto del provvedimento a suo carico, l’uomo, anziché astenersi da ulteriori condotte lesive della parte offesa, ha ripetuto gli stessi comportamenti minacciosi e molesti, violando di fatto disposizioni contenute nel provvedimento sopra menzionato, dando inoltre vita a nuove molteplici condotte di reato concretizzatesi in minacce e molestie a sfondo sessuale, realizzate ai danni di ulteriori vittime di sesso femminile.
Alla luce della gravità dei comportamenti posti in essere, l’Autorità Giudiziaria ha disposto a carico dell’autore dei fatti un aggravamento della misura precedentemente emanata, con conseguente applicazione della misura degli arresti domiciliari.