Nella giornata di ieri 07 giugno 2019, la Squadra Mobile della Questura di Aosta ha proceduto all’arresto di P.C., cittadino romeno ventenne, residente nel capoluogo, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
P.C., già sottoposto all’obbligo di dimora, si trovava in stato di arresto presso la sua abitazione unitamente alla madre, a sua volta già arrestata per il reato di spaccio, commesso in concorso con il figlio, nell’ambito dell’operazione antidroga “Quei bravi ragazzi”, eseguita lo scorso 07 febbraio.
Gli operatori della Squadra Mobile, nell’ambito di mirati servizi antidroga, hanno posto in essere una costante attività di monitoraggio appurando che P.C., incurante della misura disposta a suo carico, aveva nuovamente posto in essere una fiorente attività di spaccio presso il suo domicilio. Il medesimo forniva sostanza stupefacente a diversi clienti locali, che ordinavano telefonicamente allo spacciatore il quantitativo di sostanza che poi ritiravano presso l’abitazione dell’arrestato.
La perquisizione effettuata a casa di quest’ultimo ha portato di fatto al rinvenimento di circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché appositi strumenti per lo spaccio.
Considerata la reiterazione del reato e l’insufficienza della misura degli arresti domiciliari, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura a carico del suddetto, sostituendola con l’immediata carcerazione.