Nel corso della settimana gli operatori della Polizia di Stato in servizio presso la Sottosezione Polizia di Frontiera Traforo Monte Bianco hanno arrestato un cittadino cinese, R.S. di 45 anni, per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e un cittadino tunisino, S.S. di 31 anni, per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.
Gli operatori della Polizia hanno controllato un’autovettura proveniente dalla Francia con a bordo due cittadini cinesi. Al controllo della Polizia, il passeggero ha tentato di nascondersi nei sedili posteriori. Successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di appurare come lo stesso non fosse in regola con le norme per l’ingresso sul territorio nazionale. La sua posizione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura, mentre il conducente è stato deferito all’autorità giudiziaria e condannato con rito direttissimo alla pena di mesi 5 e giorni 20 di reclusione e al pagamento di Euro 7.000 di multa.
Durante il controllo di un autobus di linea internazionale, proveniente da Parigi, gli operatori hanno poi riscontrato la presenza di un passeggero di origine tunisina che ha esibito una carta d’identità italiana valida per l’espatrio che si è poi rivelata essere contraffatta. Inoltre, dal prosieguo dell’attività giudiziaria, il soggetto è stato trovato in possesso di un PC portatile del quale non era in grado di giustificare il possesso e che è poi risultato essere provento di un furto perpetrato ad Annecy. Da qui il deferimento all’Autorità Giudiziaria che, con udienza direttissima, ha condannato il soggetto alla pena di mesi 16 di reclusione.