Continua la lotta al traffico di sostanze stupefacenti in Regione, una battaglia che si sta adeguando ai nuovi scenari del business della droga: già da tempo la Polizia di Stato sottopone a monitoraggio il fenomeno delle spedizioni di pacchi di droga provenienti dalla Spagna, un modus operandi che viene sempre più spesso utilizzato da coloro i quali, a causa delle restrizioni COVID solo di recente venute meno, incontrano sempre più difficoltà a reperire sostanza stupefacente per le “strade”.
Questa volta a finire sotto il mirino della Polizia di Stato è stato un giovane di 40 anni, che ha deciso di sperimentare l’acquisto d’oltralpe di marijuana: in particolare, nel tardo pomeriggio di venerdì 24 luglio u.s. gli operatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura di Aosta hanno intercettato un pacco, contenente oltre 300 g di marijuana, ad altra concentrazione di purezza, che sarebbe stato di lì a poco recapitato presso un’abitazione del Comune di Gignod; l’uomo per non destare sospetti alle FF.OO aveva pensato bene di indicare come destinatario del plico la sua proprietaria di casa.
Gli operatori si sono recati presso l’abitazione di S.T. per effettuare d’iniziativa una perquisizione personale e domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, rinvenendo anche una pianta di marijuana: l’uomo a quel punto ha ammesso i suoi addebiti, fornendo ulteriori dettagli utili per il prosieguo dell’attività investigativa, sulla quella che sembra essere diventata la nuova frontiera nello spaccio di sostanze stupefacenti, acquistate fuori dai confini nazionali.
Lo stesso è stato deferito di conseguenza all’AG competente.