Nel tardo pomeriggio di ieri 12 giugno, la Polizia di Stato ha arrestato PADURE Claudiu, cittadino romeno, già in regime di arresti domiciliari, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente di tipo hashish.
Gli operatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile hanno ricevuto notizia che il ragazzo, classe ’99 , detenesse all’interno della propria abitazione ove era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, un notevole quantitativo di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Il 21enne è una vecchia conoscenza degli investigatori in quanto era stato arrestato nella primavera del 2018 nell’ambito della nota indagine denominata “Quei bravi ragazzi” condotta dalla Squadra Mobile di Aosta, attività che aveva permesso di smantellare una fiorente attività di spaccio posta in essere da diversi pusher locali, alcuni dei quali incensurati, tutti arrestati in esecuzione delle misure cautelari disposte dal G.i.p.
Il rilievo della notizia ricevuta e il curriculum criminale del soggetto ha dato l’input investigativo agli operatori determinati ad effettuare un controllo domiciliare, finalizzato alla verifica del rispetto della misura cautelare, a casa di PADURE.
Nell’abitazione, gli investigatori hanno avvertito un forte odore tipico dell’hashish e pertanto hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto, estesa poi al domicilio. All’esito dell’attività sono stati rinvenuti circa 150 g di sostanza stupefacente di tipo hashish all’interno della tasca del giubbotto del ragazzo, sottoposta a sequestro.
La sottoposizione alla misura restrittiva non ha certo dissuaso il giovane dal continuare la sua attività di spaccio: pertanto, gli investigatori della Squadra Mobile hanno accompagnato il PADURE in Questura per sottoporlo ad arresto, ove ha trascorso la notte in attesa del giudizio di convalida.