6 NOVEMBRE 2015
Un cittadino tunisino di 30 anni, senza fissa dimora ma stabilmente dimorante nel capoluogo, è stato accompagnato dalla Questura di Aosta presso il CIE (Centro Identificazione ed Espulsione) di Bari per essere poi rimpatriato nel suo Paese di origine.
Lo straniero era già noto alle forze dell'ordine per essere stato colpito da tre provvedimenti di espulsione del Presidente della Regione Valle d'Aosta e sette ordini del Questore ad abbandonare il territorio nazionale ed aveva vari precedenti per rapina, ricettazione e furto aggravato.
Sullo stesso pendeva anche una condanna per immigrazione clandestina a 11.000 euro di multa. Se dovesse rientrare, potrà essere arrestato.