10.10.2015
La Polizia Ferroviaria ha da poco concluso il RAIL ACTION DAY, attività straordinaria dedicata alla repressione dei reati in ambito ferroviario con particolare riguardo al contrasto del fenomeno dei furti di rame.
L'azione comune è stata promossa dal nostro Paese nell'ambito delle politiche europee di sicurezza finalizzate all'intensificazione di iniziative di carattere preventivo e repressivo contro i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario.
All'esito delle attività svolte da tutti gli Uffici Polfer del Piemonte e Valle d'Aosta, in questa regione, unitamente a personale del Corpo Forestale Regionale, sono stati effettuati servizi di controllo amministrativo a tre ditte di recupero metalli. Durante il controllo congiunto con la Questura nella stazione del capoluogo sono state identificate più di 20 persone, molte delle quali con precedenti di polizia.
In generale, il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d'Aosta, nell'ambito dei già rafforzati servizi volti al contrasto dei reati in genere e alla prevenzione dei furti rame, nelle giornate del 7 ed 8 ottobre ha contribuito impiegando 178 operatori, presidiando 57 stazioni ferroviarie, controllando 158 treni, di cui 36 scortati con personale specializzato a bordo. Complessivamente sono state denunciate 8 persone in stato di libertà, identificate 643 persone di cui 200 stranieri e 37 minori. Nel totale ben 150 persone sono state controllate a bordo treno.
Particolare attenzione è stata riservata alle imprese specializzate nella gestione di rifiuti metallici, dove spesso viene conferito il rame oggetto di furto.
in taluni casi con la collaborazione dell'Ufficio Controlli Ambientali della Città Metropolitana e dell' A.R.P.A., la Specialità ha controllato 13 imprese di gestione rifiuti metallici, sequestrando 5760 kg di rame di provenienza illecita, di cui 400 sottratti nei giorni scorsi lungo la linea ferroviaria Torino-Milano nella prima cintura del capoluogo e restituiti all' Ente Ferroviario proprietario.
Nella specifica attività di contrasto ai furti di rame si è proceduto ad indagare un cittadino rumeno per ricettazione e ad elevare le previste sanzioni amministrative per le irregolarità accertate presso le imprese controllate.
A livello preventivo sono stati assicurati mirati servizi di vigilanza lungo le linee ferroviarie, nei quadranti serali e notturni, in cui sono soliti operare i predatori di cavi di rame.
Nella città di Torino, inoltre, sono stati disposti mirati servizi presso le principali stazioni ferroviarie con l'impiego del Reparto Mobile e delle Unità Cinofile della locale Questura.