31/03/2014
Nel pomeriggio di ieri, durante un normale controllo anti immigrazione clandestina, gli Agenti della Sottosezione Polizia di Frontiera del Traforo del Monte Bianco hanno proceduto alla denuncia per istigazione alla corruzione di un 33enne cittadino russo e al deferimento in stato di libertà per ricettazione dello stesso unitamente a quattro cittadine cinesi.
Gli stessi, in seguito ad accertamenti, sono risultati essere tutti in possesso di diversi precedenti specifici per reati contro il patrimonio e in particolare specializzati in modo consolidato nel furto di profumi e prodotti cosmetici di pregio.
Una verifica più approfondita alla loro autovettura, infatti, ha dato esito positivo portando al rinvenimento nei propri bagagli di svariati capi di abbigliamento nuovi ancora etichettati, numerose confezioni di cosmetici e profumi, materiale elettronico di diverso tipo e un tris di monili di marca Swarovski.
A rafforzare ulteriormente il sospetto della provenienza delittuosa degli oggetti si è aggiunto anche il ritrovamento di una "supercalamita" generalmente utilizzata per la smagnetizzazione e rimozione delle protezioni antitaccheggio, posta sotto sequestro unitamente agli altri beni e messa a disposizione dell' Autorità Giudiziaria.
Nel corso di queste operazioni, inoltre, l'autista russo del veicolo, il 33enne A.O., sorpreso tra l'altro alla guida in stato di manifesta ubriachezza, avvicinando gli operatori ha tentato invano di porgergli la somma di 500 euro pur di lasciarlo andare, ottenendo in cambio una denuncia per istigazione alla corruzione.
Tutti i denunciati sono stati successivamente oggetto di riammissione sul territorio francese.