Tre persone denunciate dalla Squadra Volante della Questura di Ancona
Di “paziente” il cittadino partenopeo ricoverato presso l’Ospedale Regionale di Torrette non aveva molto, soprattutto per i suoi modi sgarbati e alquanto offensivi usati contro i suoi vicini di letto e il personale sanitario.
L’uomo, infatti, senza un apparente motivo era solito insultare e offendere le persone che varcavano la soglia della sua camera spingendosi anche a mostrare un coltello a serramanico che brandiva nell’aria come per avvalorare le ingiurie e intimidire i malcapitati.
Atteggiamento che ieri pomeriggio lo ha portato ad essere denunciato dalla Squadra Volante della Questura.
Infatti non poteva sospettare che uno dei visitatori del suo vicino di letto poteva essere un agente della Polizia di Stato, libero da servizio, che assisteva all’ennesima sceneggiata con turpiloqui e improperi del ricoverato che di fronte all’indifferenza dei presenti, come provocazione, faceva scattare la lama del suo coltellino continuando nel suo maleducato monologo.
Immediatamente il poliziotto richiedeva l’intervento della polizia tramite il 113 e sul posto giungevano gli agenti della Squadra Volante.
Riportato alla calma, l’uomo veniva identificato: classe 1964, residente nel capoluogo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona.
Nelle tasche della sua giacca veniva effettivamente rinvenuto e sequestrato il coltello a serramanico con lama di circa 7 cm.
Dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
Alle ore 20.00 circa, durante l’attività di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante della Questura notava un individuo che disteso sopra una panchina in largo Curiel si stava preparando per trascorrere la nottata all’aperto
L’uomo aveva adagiato a terra tutti i suoi effetti personali tra i rifiuti di cibo e le bottiglie di birra che aveva consumato per la cena.
Mentre era intento a prepararsi una specie di riparo con coperte e vecchi stracci notava la “Pantera” della Volanti e cercava di ridestarsi cercando di ripiegare alla meglio il suo plaid cercando di assumere un atteggiamento indifferente e distratto.
Gli agenti procedevano all’identificazione: cittadino straniero originario della Romania, classe 1990, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, gravato da un divieto di ritorno nel Comune di Ancona.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che ne confermavano l’identità e i precedenti di polizia. Dopo le formalità di rito veniva denunciato a piede libero perché inottemperante a un provvedimento del Questore.
Finisce con un forte impatto e un palo della luce piegato la notte brava di un trentacinquenne che dopo una serata tra amici, dopo qualche bicchiere di troppo, si era messo alla guida della sua utilitaria.
Provvidenziale, questa notte, verso le ore 02.00, l’intervento della Squadra Volante della Questura che transitando in via Maccari notava l’automobilista che stava cercando di spostare il proprio veicolo.
Durante l’identificazione, l’uomo, cittadino italiano, residente in provincia, non riusciva ad articolare un discorso, biascicando di aver perso il controllo dell’autovettura e di non ricordare nulla se non il “botto” della carrozzeria contro il marciapiede.
Sottoposto alla prova dell’alcoltest, l’uomo risultava positivo con un tasso alcolemico pari a 1,95 g/l e veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto all’art. 186 comma 2 del Codice della Strada.
Contestualmente l’auto veniva sottoposta a sequestro amministrativo e gli veniva ritirata la patente di guida.