DUE PLURIPREGIUDICATI ARRESTATI DALLA POLIZIA

Una lotta decisa alla criminalità predatoria e al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti: questo l’impegno della Questura di Ancona per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio, alzando la guardia contro quei reati che creano maggiore allarme sociale.

Da ieri mattina e per tutta la notte la Questura di Ancona ha coordinato una straordinaria attività di controllo del territorio con l’impiego di più di settanta uomini tra Squadra Volante, Reparto Cinofili e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche”.

Sono stati passati al setaccio il centro storico del capoluogo, la stazione ferroviaria, il porto, parchi pubblici, centri commerciali, parcheggi, sedi istituzionali e religiose, nonché i quartieri cittadini ritenuti più a rischio, puntando anche  l’attenzione sui locali pubblici e sulle arterie stradale che adducono in città.

Ecco i numeri che riassumono i servizi straordinari del territorio:

Ieri sera, verso le 19.00, durante l’attività di controllo del territorio gli equipaggi della Squadra Volanti della Questura  transitando nei pressi del campo di atletica leggera sita in questa via Del Commercio, notavano due individui che, accovacciati e parzialmente nascosti dai cappucci di felpa che indossavano, stavano armeggiando su una portiera di un’autovettura di grossa cilindrata parcheggiata in prossimità dell’ingresso del centro sportivo.

Alla vista delle “Pantere” i due gettavano a terra due oggetti metallici di grosse dimensioni e si davano ad una precipitosa fuga.

Gli agenti immediatamente scendevano dalle autovetture e iniziavano un rocambolesco inseguimento lungo un sentiero che circonda il campo di atletica.

Nonostante il passo sostenuto dai due malviventi, i poliziotti riuscivano a raggiungerli e a bloccarli.

Entrambi venivano identificati: cittadini italiani, classe 1993 e 1990, residenti nel capoluogo, pluripregiudicati per reati specifici contro il patrimonio.

In prossimità del veicolo che presentava la maniglia lato passeggero parzialmente divelta e la carrozzeria introflessa, venivano rinvenuti gli oggetto impugnati dai due: nr. 2 brugole a forma di “T” con impugnatura in materiale plastico della lunghezza complessiva di 21 cm.

Accompagnati presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito venivano tratti in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso.

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Alle ore 20.00 circa gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” e una squadra Cinofili mentre controllavano i giardini del Parco della Pace, siti in questa via Urbino, notavano tre soggetti intenti a confabulare tra di loro in maniera animata.

Senza essere visti i poliziotti assistevano ad uno strano comportamento: un giovane, maggiorenne, dopo aver passato qualcosa ad un cittadino extracomunitario metteva le mani nelle tasche della felpa dello stesso e ne estraeva un incarto trasparente per poi allontanarsi velocemente.

Intuendo che altro non fosse che uno smercio di sostanza stupefacente gli agenti intervenivano e, aiutati dal cane poliziotto Walle, bloccavano i due individui che, presi in contro piede, non riuscivano a trovare alcuna via di fuga.

Sotto la guardia attenta di Walle i due venivano identificati: cittadini originari del Gambia, classe 1992 e 1983, senza fissa dimora in Italia, con a carico numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti.

Durante le fasi di identificazione il cane poliziotto non mollava la presa e posizionatosi davanti al più giovane gambese attirava l’attenzione del suo conduttore.

Perquisito, addosso al cittadino extracomunitario veniva rinvenuta nella tasca della felpa un involucro in cellophane termosaldato contenente hashish.

Accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici che ne confermavano l’identità, il ventiquattrenne veniva denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.