Spacciavano droga e la noscondevano nei calzini che indossavano

Ore impegnative per la Polizia di Stato, impegnata in operazioni straordinarie del controllo del territorio e di ordine e sicurezza pubblica volti a prevenire e contrastare ogni episodio di criminalità diffusa, illeciti amministrativi, al fine di ripristinare il decoro ed il rispetto della legalità e migliorare il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

Da ieri, in varie fasce orarie, tutto il capoluogo è stato pattugliato palmo a palmo dagli equipaggi della Volante, delle Unità Operative di Primo Intervento, del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria”, pattuglie della Polizia Stradale e unità cinofile, nonché da un equipaggio del Reparto Volo di Pescara, per un totale di piu’ di cinquanta agenti dislocati su tutto il territorio.

In costante copertura aerea, assicurata dall’elicottero del Reparto Volo di Pescara, gli agenti hanno perlustrato tutti i luoghi ritenuti piu’ a rischio della città, sorvolando Piano San Lazzaro, quartiere Archi, stazione ferroviaria, porto, Vallemiano, zona Passetto, la zona industriale e commerciale Baraccola, senza tralasciare anche le zone più periferiche e impervie del capoluogo, battendo anche tutto il litorale.

Significativi i risultati conseguiti, in ordine al numero di persone e veicoli controllati, nelle ultime ore, nonché alle altre attività conseguenti il controllo del territorio. Di seguito si riportano i dati ottenuti:

Proprio nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, ieri pomeriggio, alla ore 18.30, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche congiuntamente alla Squadra Volante della Questura di Ancona notavano due individui sospetti all’interno del parco cittadino denominato “Parco della Pace”, sito in questa via Ragusa.

I due cittadini extracomunitari si erano letteralmente sdraiati all’interno del campo da basket ed erano talmente intenti a parlare tra di loro da non accorgersi dell’arrivo dei poliziotti.

Sorpresi dagli agenti i due si alzavano immediatamente e mostrando un non comune nervosismo cercavano di rispondere velocemente alle domande dei poliziotti come se avessero fretta di far terminare il controllo di polizia. I due venivano identificati: cittadini extracomunitari originari del Gambia, classe 1989 e 1992, domiciliati nel capoluogo, entrambi regolari sul territorio nazionale.

Insospettiti gli agenti procedevano al controllo dei documenti: mentre frugavano nelle tasche dei pantaloni, il più giovane lasciava intravedere una strana cintura, particolare che non sfuggiva agli occhi attenti ed esperti dei poliziotti che immediatamente constatavano che si trattava di un incarto legato con un cordoncino ai passanti.

All’interno dello scartoccio vi era un involucro in cellophane di colore nero contenente sostanza giallastra di tipo eroina del peso complessivo di gr. 9,10.

Dalla perquisizione personale venivano rinvenuti all’interno dei calzini che entrambi indossavano, proprio sotto la pianta del piede, banconote in contanti in piccoli tagli da 5 e 10 euro per un totale di 490 euro.

Inoltre, tra gli effetti personali e le bottiglie di birra e pacchetti di patatine lasciati a terra, i poliziotti rinvenivano un pacchetto di caramelle al mentolo al cui interno non vi erano i confetti alla menta ma nr 5 stecche di sostanza stupefacente di tipo hashish.

Accompagnati presso gli Uffici della Questura, venivano sottoposti ai rilievi fotodattiloscopi che ne confermavano le generalità e,  dopo le formalità di rito, venivano deferiti all’Autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente aggravata in concorso.