Anche la Questura di Ancona accende i riflettori sulle donne nella Polizia di Stato e sull'impegno dell'Istituzione a difesa di tutte le donne.
Il Questore di Ancona, Oreste Capocasa ha aperto oggi le porte della Questura per un incontro dal titolo la Polizia di Stato con le donne dove è stata raccontata l'evoluzione del ruolo della donna nella Polizia di Stato, dalla riforma ad oggi, ed il determinante impegno dell'Istituzione a tutela dell'universo femminile. "Parlare della Giornata Internazionale della donna - ha detto il Questore - oggi e soprattutto qui, in una città come Ancona. Basta alzare gli occhi e vedere un Sindaco donna, Valeria MANCINELLI, che è il primo sindaco donna del capoluogo di regione, una donna Presidente della Provincia, Dssa Liana SERRANI, ancor donne come il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, D.ssa Elisabetta MELOTTI e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, D.ssa Giovanna LEBBORONI, una donna come Direttore della Casa Circondariale, D.ssa Santa LEBBORONI, la Dott.ssa Fernanda SANTORSOLA, prima donna in Italia ad assumere il ruolo di Dirigente della Squadra Mobile, la D.ssa Giuliana BERNARDINI, Presidente provinciale ANPS, l'Assistente Capo della Polizia di Stato Antonella COLLU, insignita del premio nazionale "Emanuela Loi".Quasi non ci sarebbe da aggiungere altro… Le donne hanno cambiato molto, nella famiglia, nella società e anche nella Polizia Con una sensibilità diversa nel modo di trattare persone e casi. Con un approccio nuovo nell'affrontare e nel trovare equilibrio tra la vita professionale e la vita a casa e nella famiglia, come ne relazionarsi all'interno della Questura. Quelle delle donne in Polizia sono tutte storie di coraggio e determinazione . Anche di innovazione, nel modo di vivere il mestiere. Perché essere poliziotte non significa rinunciare al ruolo di moglie o di mamma e anche in questo le donne hanno saputo mettere valore aggiunto. Ecco, un valore aggiunte nelle situazioni difficili che la Polizia si trova ad affrontare quotidianamente, anche in termini di forza intellettuale e coraggio. Di disponibilità e di capacità, in ogni ruolo che le donne si trovano ad affrontare. Senza limiti. Comunque sempre pronte ad essere in prima linea".