Continuano i controlli delle Questura
Continuano le operazioni di controllo straordinario del territorio.
Anche in questa ultima settimana di luglio, il Questore Oreste Capocasa ha messo tutti i suoi uomini in campo per garantire sicurezza ai cittadini,
predisponendo, nell'ambito del "Sistema integrato di controllo del territorio" un'attività di polizia mirata in particolar modo ad arginare
il fenomeno dei reati predatori e quelli legati alla microcriminalità, che prevedono il pattugliamento a "scacchiera" delle zone più
a rischio e la vigilanza soprattutto delle abitazioni.
Poliziotti delle Volanti, della Squadra Nautica, dei Cinofili, del Reparto Prevenzione Crimine "Umbria e Marche", del Reparto Volo di Pescara,
dell'Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima, della Polizia Stradale e della Polizia Postale hanno passato al setaccio "terra, mare e cielo"
della provincia di Ancona, soffermando anche l'attenzione sulle località dei lungomare a nord e a sud di Ancona , luoghi che in questo
periodo sono particolarmente affollati da bagnanti e turisti, senza tralasciare, ovviamente, anche i luoghi turistici, il Porto di Ancona, gli
Uffici postali ecc..
Ecco il bilancio dell'attività svolta nelle ultime 48 ore:
Persone denunciate
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4
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Persone controllate
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424
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Cittadini extracomunitari identificati
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238
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Veicoli ispezionati
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206
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Posti di controllo
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24
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Locali controllati
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11
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Nel dettaglio i principali fatti riguardanti le persone denunciate.
Rubavano bancali - Napoletani presi dalla Squadra Mobile
Entravano nell'area commerciale di una nota ditta come se niente fosse e, approfittando delle movimentazioni di merci e dell'intensa
attività, caricavano all'interno di un furgone quanti più bancali possibili lasciati negli appositi spazi esterni dell'azienda,
riuscendo a dileguarsi indisturbati.
E' quello che accadeva negli ultimi giorni presso l'azienda Dimas di Mascioni Simone (imprenditore) ubicata in zona Baraccola di Ancona fino a
quando il predetto titolare, una volta scoperti i furti, li denunciava alla Questura di Ancona.
Immediatamente i poliziotti della Squadra Mobile dorica svolgevano un'intensa attività di indagine, coordinata dal P.M. Rosario Lioniello
della Procura della Repubblica di Ancona, che portava all'individuazione di due soggetti di origine napoletana, abitanti in provincia.
Ieri pomeriggio il blitz. Agenti della Mobile e delle Volanti, in perfetta sinergia, seguivano i movimenti dei due uomini bloccandoli in Via
Albertini mentre tentavano di allontanarsi dopo aver riempito il furgone di numerosi bancali. Altri, non ancora smerciati sul mercato nero,
venivano rinvenuti presso le residenze dei due napoletani e restituiti all'imprenditore che, nell'occasione, ringraziava sentitamente la Polizia di
Stato per la brillante operazione svolta.
C.F., 54 anni e D.S.A., 49, come detto entrambi napoletani, sono stati deferiti all'A.G. per i reati di furto e ricettazione, unitamente al
titolare di un'altra ditta dell'hinterland anconetano che li ricomprava a prezzi vantaggiosi.
Ricettava ciclomotori - Anconetano 59enne bloccato dalle Volanti
Ieri sera, nel corso dei citati servizi di prevenzione, gli Agenti delle Volanti effettuavano un controllo nel quartiere di Brecce Bianche dove,
nel giorni scorsi, erano stati asportati alcuni ciclomotori. Nel corso della predetta attività, individuavano un uomo di 59 anni, anconetano
dalla fedina penale non proprio pulita, che si trovava nelle vicinanze di un parcheggio riservato ai ciclomotori , il quale pur non avendo commesso
alcun reato, si comportava in maniera strana.
L'intuito ed il sospetto degli Agenti era più che fondato atteso che, poco dopo, quest'ultimi rinvenivano all'interno del garage in uso
all'uomo, due ciclomotori rubati, uno Yamaha TTR e uno Scarabeo Aprilia, entrambi asportati nei giorni scorsi nel quartiere.
Il ricettatore seriale, con qualche precedente per furto, è stato denunciato all'A.G.
Guidava con la patente revocata - 35enne anconetano nei guai
Durante un posto di controllo effettuato ieri pomeriggio in Via Marconi, gli Agenti delle Volanti procedevano al controllo di un anconetano di 35
anni il quale era alla guida della sua autovettura di grossa cilindrata.
Nell'occasione i poliziotti appuravano che la patente di guida che l'uomo faceva finta di cercare tra i suoi documenti, era stata revocata da
tempo. Inevitabile, è scattata la denuncia in stato di libertà.
Nel corso dei controlli effettuati in ambito portuale, questa mattina gli Agenti della Polmare hanno individuato due clandestini che giunti ad
Ancona sulla Superfast proveniente da Patrasso, avevano tentato di sbarcare nascondendosi sotto ad un tir greco. I due, un iracheno di 22 anni ed
un pachistano di 25, sono stati sottoposti a riammissione attiva nel paese di provenienza
1 agosto 2015 - Ufficio Stampa Questura Ancona