Questura di Ancona

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SERVIZI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DELLA POLIZIA DI STATO

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le volanti della Questura

ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE

Il controllo del territorio capillare e continuo della Polizia di Stato finalizzato alla prevenzione e repressione di ogni illecito continua a dare risultati positivi. Nelle ultime 48 ore nella provincia di Ancona sono stati dispiegate decine e decine di poliziotti, tra equipaggi della Squadra Volante, dei Commissariati distaccati di Jesi, Senigallia, Osimo, Fabriano, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria/Marche, unità cinofile, Squadra Nautica, equipaggi della Polizia Stradale e pattuglie in borghese.
Persone controllate 751
Cittadini extracomunitari identificati 225
Veicoli ispezionati 341
Denunciati 8
Locali controllati 9
Sanzioni al Codice della Strada 16
Posti di controllo 25
Ieri mattina, verso le ore 10.30, transitando in via Tenna, un equipaggio della Squadra Volante notava un cittadino extracomunitario che posizionatosi davanti all'ingresso di un supermercato chiedeva insistentemente del denaro ai clienti. Di fronte al diniego, l'u omo non si perdeva d'animo ma continuava nella sua richiesta fino a seguire i malcapitati anche nel parcheggio delle autovetture. Gli agenti monitoravano il suo comportamento pedante e fastidioso e nel momento in cui l'extracomunitario accompagnava l'ennesima richiesta di euro con grida e improperi contro alcune persone che stavano caricando la spesa sulla propria auto, decidevano di intervenire per fermarlo ed identificarlo. L'uomo, oltremodo sorpreso ed infastidito dal controllo della Polizia, non solo non consegnava agli agenti alcun documento ma urlava che dovevano allontanarsi perché non avrebbe fornito neanche il proprio nome, cercando di scagliarsi contro i poliziotti e l'auto di servizio. Mettendo in campo tutte le tecniche operative specifiche gli agenti riuscivano a contenerlo in sicurezza e a riportarlo alla calma. Accompagnato presso gli Uffici della Questura il cittadino extracomunitario veniva sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici che ne rilevavano le esatte generalità: originario della Nigeria, classe 1995, residente nella provincia di Trapani, regolare sul territorio nazionale. Dopo le formalità di rito veniva denunciato per rifiuto d'indicazione sulla propria identità personale e resistenza a Pubblico Ufficiale. L'arte di arrangiarsi e di effettuare in economia i lavori di ristrutturazione è stata portata fino al paradosso, ieri pomeriggio, quando un gruppo di cittadini stranieri originari della Romania decideva di procurarsi tutto il materiale necessario per avviare i "lavori di casa" senza spendere neanche un euro. Due giovani donne e un uomo, infatti, verso le ore 18.40, entravano in un negozio di obbistica sito nella zona commerciale della Baraccola e una volta all'interno si dividevano tra i vari reparti, ognuno con una lista ben salda nelle mani e con delle sacche di tela a tracolla. Quell'atteggiamento sospetto metteva in allerta gli addetti alla sicurezza che oltre a seguire i tre, allertavano immediatamente il 113 della Questura. Dopo quasi un'ora la combriccola si ricomponeva in prossimità delle casse dove cercava di oltrepassarle apparentemente senza acquisti. Ad attenderli, oltre al personale dell'esercizio commerciale anche un equipaggio della Squadra Volante che invitava i tre a declinare le proprie generalità ed ad aprire le borse che avevano al seguito. Le donne, coetanee, classe 1996, l'uomo classe 1987, residenti in provincia di Pescara, tutti gravati da precedenti contro il patrimonio e la persona. Di fronte alle richieste degli agenti non potevano far altro che aprire le sacche e mostrare tutta la merce asportata: nr. 2 mandrini da trapano con relative chiavi di serraggio, nr. 35 clips fissatubo, nr. 38 confezioni di colla, nr. 5 cerniere, varie viti e poi spry multiuso e adattatori, per un valore complessivo di centinaia di euro. Dopo le formalità di rito tutti venivano deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato. Alle prime luci dell'alba di oggi, verso le ore 03.40, una pattuglia della Squadra Volante nel transitare in via Flaminia notava alcune persone davanti ad un locale, ancora aperto, che gridavano e cantavano a squarciagola. Immediatamente gli agenti intervenivano e appuravano che soprattutto tre cittadini extracomunitari originari del Centro America, tra i 25 e i 32 anni, erano in un evidente stato di ebbrezza, e, nonostante questo, avevano tra le mani ancora bottiglie di birra, continuando ad assumere alcolici. Entrati nell'esercizio commerciale i poliziotti sorprendevano il titolare che da dietro il bancone continuava a mescere e servire birra ed alcool ai suoi clienti già troppo "alticci". Invitati tutti alla calma e ad allontanarsi, gli agenti denunciavano i tre cittadini extracomunitari per ubriachezza molesta e deferivano all'A.G. il proprietario del locale non solo perchè somministrava bevande alcoliche a persone in stato di ebbrezza manifesta, ma anche perché contravveniva al divieto di somministrare alcool dopo le ore 03.00.
22/04/2016

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