Rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato pluripregiudicato
Girovagava in via Flaminia con andatura tranquilla come un normale turista nonostante fosse passata da poco la mezzanotte, guardandosi intorno e restando impassibile durante il transito della "Pantera" che rallentava la marcia e cercava di seguire tutti i movimenti dell'uomo. Gli agenti insospettiti da quella presenza, lo fermavano e lo identificavano: B.B., classe 1965, residente in provincia di Avellino. Dalle immediate indagini i poliziotti scoprivano che l'uomo, pluripregiudicato, era evaso dagli arresti domiciliari da scontrare presso la casa di un familiare in provincia di Firenze, dove doveva rimanervi più di un anno perché condannato per ricettazione, furto aggravato, porto abusivo di arnesi atti allo scasso, evasione e falsità materiale. Gli agenti chiedevano spiegazioni al cinquantunenne sul motivo che lo aveva spinto ad evadere: la risposta immediata e diretta dell'evaso sorprendeva i poliziotti che non avevano messo in conto una simile giustificazione. Infatti l'uomo con voce tranquilla raccontava di essere contento di essere stato sorpreso immediatamente dalla Polizia di Stato e di aver scelto di evadere dalla casa della cognata divenuta troppo dura e insopportabile, tanto da sognare una cella di un carcere. Aggiungeva che durante la detenzione in casa aveva studiato dove espiare la pena e aveva scelto le Marche, proprio Ancona visto che le sue case circondariali sono in una "bella posizioni geografica". Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto. Si apriranno per lui, finalmente, le porte del carcere.Stanco degli arresti domiciliari evade e sceglie il carcere di Ancona
07/04/2016