Rubano un telefonino e lo rivendono a un connazionale compiacente.

La Squadra Mobile denuncia un cittadino nigeriano per ricettazione

La Polizia di Stato di Ancona ha effettuato una perquisizione domiciliare, su delega della Procura della Repubblica dorica, nei confronti di un 27enne di origini nigeriane, giunto in Italia come richiedente asilo politico, il quale è stato trovato in possesso di un cellulare Samsung Galaxy S4 che gli è stato sequestrato. Il telefonino era stato rubato ad un anconetano libero professionista, lo scorso mese di dicembre, in un locale pubblico del centro. L’ uomo aveva sporto denuncia in questura e la sezione Reati vs. il patrimonio della Squadra Mobile aveva individuato il possibile attuale detentore; era stato chiesto ed ottenuto dal PM titolare delle indagini, in base ai riscontri probatori acquisiti, un decreto di perquisizione, eseguito stamani dagli investigatori della Polizia. Il giovane nigeriano, ospite di una casa rifugio in provincia dove dimorano gli “asilantiâ€, non ha saputo spiegare i motivi della illecita detenzione, e pertanto al termine degli accertamenti è stato indagato per il reato di ricettazione. A seguito di condanna, gli potrebbe essere negato il permesso di soggiornare in Italia e potrebbe venire espulso. Con lui indagati un altro nigeriano ed un pakistano, sempre richiedenti asilo, perchè la Squadra Mobile ha dimostrato che, prima dell’ attuale detentore, il telefonino era stato utilizzato anche da costoro, per poi essere ceduto al terzo (ed ultimo) prenditore.