MARITO E MOGLIE DENUNCIATI DALLE VOLANTI PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO
Ormai è "tradizione" che con l'approssimarsi delle feste vi sia chi decida, previdentemente, di anticipare le spese per la Pasqua per eludere tutte le file e il caos nei supermercati, ma la coppia denunciata ieri pomeriggio dalle Volanti voleva eliminare non solo le code alle casse ma anche il dispendio di denaro, trafugando un'enorme quantità di generi alimentari. Verso le 15.00, una coppia di cittadini stranieri, originaria della Romania, di 47 e 42 anni, entrava in un ipermercato del capoluogo e spingendo il carrello iniziava ad aggirarsi tra le corsie in cerca di tutti quei prodotti alimentari che erano annotati in una vistosa lista della spesa che l'uomo recava in mano e consultava di continuo. Pian piano il carrello si riempiva di affettati, carne, latticini, dolci, pesce, vino bianco. Tutto normale, se non fosse che improvvisamente gli addetti alla sorveglianza notavano che i due si appartavano vicino alla corsia dell'acqua e, mentre l'uomo fingeva di sfilarsi il giubbotto e di stenderlo sopra il carrello la donna, alquanto minuta e molto più bassa di statura del complice, veniva parzialmente coperta tanto quanto bastava per farle iniziare a travasare i generi alimentari dal carrello in un grosso zaino, tipo da montagna. Dentro al carrello rimanevano solo due bottiglie di latte fresco. I due, pensando di averla fatta franca, si avvicinavano alla cassa dove ad attenderli c'era oltre al personale addetto alla vigilanza anche una pattuglia della Volante. La coppia dapprima cercava di opporsi al controllo di Polizia ma, vistisi alle strette, non potevano far altro che assecondare le richieste degli agenti ed aprire il pesante zaino portato sulle spalle dal quarantasettenne. Di fronte agli occhi esterrefatti dei poliziotti riemergevano dalla sacca un enorme quantitativo di prodotti: confezioni di salsicce, wurstel, bottiglie di moscato di Sicilia, bottiglie di Malvasia, confezioni di costine di maiale, salami di varie marche, pacchi di filetti di alici, di sgombro, focacce, vari confezioni di pane a lunga conservazione, dolci pasquali e poi senape, maionese e salse varie, per un totale di centinaia di euro. Marito e moglie, incensurati, venivano accompagnati negli Uffici della Questura dove dopo le formalità di rito venivano denunciati per il reato di furto aggravato in concorso.