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Polizia di Stato

Controllo del territorio della Polizia di Stato: prevenzione e repressione

Ieri mattina, verso le ore 10.00, durante il pattugliamento del territorio un equipaggio della Squadra Volante della Questura notava un furgone parcheggiato sul marciapiede via Rismondo e due individui che, parzialmente nascosti dal veicolo, stazionavano davanti al portone di ingresso di un palazzo intenti a parlare fittamente tra di loro. Gli agenti decidevano di non intervenire subito ma di monitorare tutti i movimenti dei due soggetti, pronti ad intervenire in caso di necessità. Visto che i due uomini rimanevano fermi davanti allo stabile per quasi un'ora, gli agenti provvedevano ad identificarli: entrambi originari della Campania, residenti in provincia di Pesaro, di 30 e 24 anni, con precedenti di polizia soprattutto per reati contro il patrimonio. I due non davano delle spiegazioni plausibili sulla loro lunga permanenza in quel luogo, dichiarando ai poliziotti di avere un appuntamento con un amico anconetano di cui non ricordavano al momento né il nome né l'indirizzo dell'abitazione. Dagli accertamenti immediati alla banca dati, nei confronti del più anziano emergeva anche un divieto di ritorno nella provincia di Ancona emesso nel 2014 dal Questore ed ancora attivo. Ispezionato il veicolo, inoltre, emergeva che lo stesso era sprovvisto di regolare revisione ed assicurazione. Entrambi ammoniti, oltre alla sanzione amministrativa per la violazione al codice della strada ammontante a circa 1.000 euro, il trentenne veniva denunciato perché inottemperante ad un provvedimento del Questore. Si sta valutando un ulteriore inasprimento della misura di prevenzione del foglio di via dalla città. Nel pomeriggio, gli strani movimenti di un gruppo di giovani nel parcheggio di piazza Stamira insospettiva alcuni passanti che zelantemente contattavano il 113 della Questura segnalando la combriccola. Immediatamente una pattuglia della Volante raggiungeva la piazza e trovavano effettivamente quattro giovani che armeggiavano attorno ad un'autovettura. Quello che poteva sembrare un comportamento illegale altro non era che una contrattazione di compra-vendita di un'autovettura il cui proprietario si stava prodigando nel mostrare il veicolo in vendita spendendo parole e facendo visionare tutto l'abitacolo ispezionando tutta la carrozzeria. Il Questore ricorda a tutta la cittadinanza l'importanza delle segnalazioni dei cittadini di movimenti o comportamenti sospetti. L'episodio di ieri sia di esempio per tutta la cittadinanza: ogni segnalazione che arriva al 113 viene presa in considerazione e diventa l'input per interventi di polizia. E' con questo spirito che si rafforza e si concretizza il senso di una sicurezza partecipata dove Forze dell'Ordine e cittadini collaborano sinergicamente per garantire l'ordine pubblico. Nell'ambito dei servizi finalizzati alla repressione e prevenzione dei reati inerenti il traffico, lo spaccio e l'uso di sostanze stupefacenti, gli agenti delle Volanti notavano alle ore 16.00 un nugolo di persone che stazionavano di fronte ad un esercizio commerciale sito in questa via Augusto Elia. I poliziotti identificavano quattro uomini, tutti pluripregiudicati, cittadini extracomunitari in Italia senza fissa dimora. In particolare uno di essi, K.H., originario della Tunisia risultava irregolare sul territorio nazionale e privo di qualsiasi documento idoneo per l'identificazione. Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva sottoposto al fotosegnalamento che ne rilevavano le esatte generalità e confermavano tutti i reati a suo carico in materia di sostanze stupefacenti.. Oltre ad essere denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, questa mattina il personale dell'Ufficio Immigrazione ha provveduto a munirlo di un decreto di espulsione dall'Italia.
23/03/2016

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