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Polizia di Stato: arresti e denunce

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Squadra Mobile e Squadra Volante: denunce e arresti nelle ultime 24 ore

Nelle ULTIME ORE I Poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno arrestato e denunciato due giovani studenti universitari per reati concernenti le sostanze stupefacenti. Si tratta di due universitari dell'Ateneo di Ancona, da tempo nel giro del traffico di droga del tipo marijuana che la Squadra Mobile aveva cominciato ad osservare anche in ambito universitario. Un arresto e una denuncia a piede libero. IL PRIMO: D.C. del '94, originario delle Puglie, è stato trovato in possesso di quasi un etto di marijuana che nascondeva all'interno di due appartamenti siti in Ancona di cui il giovane aveva la disponibilità, nonchè un bilancino e tutto il materiale per il confezionamento della sostanza. Oltre allo stupefacente destinato agli studenti universitari, D.C. deteneva nascosta più di 1000 euro, sicuro provento della ormai fiorente attività di spaccio intrapresa, visto che lo stesso risulta privo di un'attività di sostentamento. Dopo le formalità di rito, tra le quali il suo primo fotosegnalamento, D.C. veniva condotto, presso il carcere di Montacuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente. IL SECONDO: un giovane anch'esso universitario sempre dell'Ateneo di Ancona, F.B. dell'88, originario di Trento domiciliato ad Ancona per motivi di studio. Anche questo era da tempo attenzionato dai Poliziotti dell'Antidroga, che da parecchi giorni osservavano i movimenti degli studenti. Oggi è scattata la perquisizione domiciliare anche nei suoi confronti e, nascosta in casa veniva rinvenuta e sequestrata una quantità complessiva di marijuana pari a 40 grammi nascosta in più punti. Per lui è stata inoltrata la denuncia penale in s.l. alla Procura della Repubblica per il medesimo reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ma in quantità minore. Pur di rubare un paio di jeans era disposto a tutto anche a staccare a morsi il sistema antitaccheggio. E' successo ieri mattina all'interno di un negozio sportivo sito in un centro commerciale del capoluogo. Un cittadino extracomunitario, originario dell'Albania, 30 anni, residente ad Ancona, regolare sul territorio nazionale, entrava nel negozio con indosso un paio di pantaloni in felpa grigi e incominciava a girare nei vari reparti fingendo di interessarsi a maglie e tute da ginnastica. Giunto nei pressi dello scaffale dei jeans, l'uomo ne visionava uno dietro l'altro, stendendoli come per verificarne la taglia, fino a sceglierne uno. Entrato nel camerino di prova, in una frazione di secondo, ne riusciva e, miracolosamente i vecchi pantaloni di felpa indossati si erano trasformati in jeans all'ultima moda e firmati da un noto stilista. Immediatamente gli addetti alla sicurezza si accorgevano dell'ammanco e allertato il 113 della Questura attendevano alle casse l'uomo insieme ai poliziotti. Il cliente dapprima simulava stupore misto a fastidio per quell'inaspettato controllo di polizia. Peccato che invitato ad alzare il giubbotto, dalla cinta dei pantaloni spuntasse un'inequivocabile etichetta marrone. Perquisito, il cittadino straniero veniva trovato con indosso il pantalone trafugato privato a morsi dell'antitaccheggio, incurante dei due strappi provocati alla piega dei jeans. Dopo le formalità di rito l'uomo veniva denunciato per furto aggravato. Provvidenziale la telefonata al 113 della Questura che grazie al tempestivo intervento della Squadra Volante, ieri sera, poco prima della mezzanotte, veniva sventato un furto in appartamento in zona Grazie. I ladri, approfittando dell'assenza dei proprietari erano riusciti a raggiungere un appartamento e avevano tentato di scardinare la porta di ingresso. I rumori provocati dai colpi alla porta blindata hanno destato dei sospetti nei vicini di casa che allertavano la Polizia di Stato. I malviventi disturbati dall'improvviso arrivo delle "Pantere" lasciavano in fretta e furia lo stabile e si davano ad una precipitosa fuga rimanendo a "bocca asciutta". Per tutta la notte gli agenti hanno perlustrato la zona in cerca dei ladri, ma, senza dubbio, il buio e la vicinanza con le arterie stradali ad alto scorrimento hanno favorito e agevolato la fuga dei malviventi.
16/03/2016

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