Task force della Questura
La Polizia di Stato, da ieri, è in azione con la speciale task force, composta dagli equipaggi delle Volanti, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Umbria-Marche", la Squadra Cinofili con i cani antidroga, pattuglie della Polizia Stradale, nonché gli equipaggi specializzati delle Unità Operative di Primo Intervento. Da più di 24 ore il capoluogo dorico è battuto palmo a palmo: con una vigilanza dinamica dedicata sono stati pattugliati tutti i quartieri, anche quelli più periferici della città, le zone industriali, i parchi, i centri commerciali, il porto, le stazioni ferroviarie, tutte le sedi religiose ed istituzionali, le vie e le arterie stradali principali. In contemporanea gli stessi controlli venivano estesi anche nei comuni di Osimo, Senigallia, Jesi e Fabriano, con l'impiego delle pattuglie dei Commissariati distaccati di Polizia. Questa mattina i capillari e straordinari controlli del territorio sono stati caratterizzati anche da posti di blocco lungo le principali vie di accesso alla città. Ecco i numeri che riassumono i primi due giorni di attività: - 362 persone controllate - 181 veicoli ispezionati - 98 cittadini extracomunitari identificati - 32 pluripregiudicati controllati - 9 violazioni al Codice della Strada - 7 esercizi commerciali controllati I controlli straordinari e integrati del territorio proseguiranno ancora nei prossimi giorni, così come disposto dal Questore Oreste Capocasa. Durante l'attività di controllo del territorio, ieri sera, verso le ore 19.00, gli agenti delle Volanti notavano due cittadini extracomunitari che parlavano animatamente in prossimità di via Saracini. Alla vista della "Pantera" i due smettevano immediatamente di discutere e si avviavano in maniera disinvolta verso via Pergolesi. Accortisi che gli agenti non li perdevano d'occhio, facevano cadere dalle mani due involucri in cellophane fingendo un atteggiamento distratto come di chi getta, involontariamente, qualcosa a terra. Immediatamente intervenivano i poliziotti che li bloccavano recuperando i due involucri di cui si erano disfatti. In realtà quegli "scartocci" trasparenti contenevano due dosi di droga tipo eroina. Entrambi venivano identificati: cittadini extracomunitari, originari della Tunisia, coetanei, classe 1991, residenti nel capoluogo, già censurati per numerosi precedenti penali e di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito venivano segnalati alla locale Prefettura. Appena passata la mezzanotte una chiamata al 113 faceva confluire le Volanti della Questura in via Mamiani dove era stata segnalata una lite tra due cittadini extracomunitari. Sul posto i poliziotti identificavano un cittadino originario della Tunisia che raccontava di essere appena stato aggredito verbalmente da un connazionale il quale senza un apparente motivo incominciava ad inveire contro la sua persona rivolgendogli frasi ingiuriose in arabo e minacciandolo di passare ai dati di fatto. Gli agenti perlustravano tutta la zona e rintracciavano in via Vasari l'autore dell'acceso diverbio, cittadino extracomunitario, classe 1997, il quale alla vista della Polizia continuava ad urlare e ad intimare ai poliziotti di non avvicinarsi. Il diciannovenne si gettava a terra continuando a gridare e a proferire frasi senza senso, per poi alzarsi e improvvisamente sferzare un calcio a un furgone parcheggiato. Gli agenti, mettendo in campo tutte le tecniche operative specifiche, riuscivano a contenere l'uomo e a riportarlo alla calma per poi consegnarlo alle cure specialistiche degli operatori sanitari del 118. Il cittadino extracomunitario veniva denunciato per danneggiamento aggravato al furgone e per minacce nei confronti del connazionale.Attività di controllo del territorio della Polizia di Stato
12/03/2016