Due arresti in flagranza
Si comunica che il giorno 23 u.s., personale di questa Squadra Mobile, Sezione Antidroga, nel corso di un servizio finalizzato ad infrenare il fenomeno in voce, ha operato un arresto in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il servizio ha riguardato: D.P.P., ('88) nato a San Paolo (Brasile) e residente ad Ancona, non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia. Già in passato il D.P.P. era stato oggetto di controlli volti ad interrompere la sua illecita attività di spacciatore. Detti controlli avevano dato esito negativo, tuttavia, successivamente, personale investigativo appurava che lo stesso continuava imperterrito con l'attività di spaccio e che si serviva di un luogo sicuro diverso dalla sua abitazione per nascondere la droga.
Servizi effettuati e continui appostamenti permettevano di comprendere che D.P.P., per occultare lo stupefacente, si serviva di un secondo appartamento situato sullo stesso pianerottolo di quello in uso, appartamento non abitato del quale lo spacciatore era in possesso della chiave. Il 23 u.s., al fine di dare riscontro oggettivo dell'attività di indagine dei poliziotti della Mobile, si effettuava un ulteriore servizio di appostamento che permetteva di notare alcuni giovani uscire dal civico dove abita D.P.P.
Ritenendo che lo stesso stesse cedendo stupefacenti, si optava per effettuare una perquisizione domiciliare ai sensi dell'art. 103 D.P.R. 309/90 che dava esito positivo. Nell'abitazione del soggetto, sotto un televisore, veniva rinvenuta una chiave che apriva l'appartamento di fronte al suo, confermando quanto appreso durante la fase investigativa.
All'interno dell'appartamento, di fronte la propria abitazione e precisamente nell'imbottitura di una poltrona presente nella sala, venivano rivenuti e sequestrati quattro involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso totale di circa 10 grammi. La successiva perquisizione veniva inoltre estesa alla reale abitazione dell'arrestato, dove veniva rinvenuto il seguente
materiale: • 1 involucro di cellophane trasparente contenente hashish per un peso di grammi 1,67. • Un bilancino di precisione di colore nero e trasparente con evidentissime tracce di sostanza stupefacente del tipo cocaina. • Numerosi ritagli in cellophane comprovanti una avviata attività di spaccio. • Un rotolo di nastro adesivo trasparente. • Un taglierino con manico in plastica di colore nero e giallo; • Un paio di forbici in metallo con impugnatura in plastica di colore nero; • Una confezione parzialmente utilizzata di bicarbonato, marca Solvay, utilizzato come sostanza da taglio; • Somma in denaro di euro 100 in banconote di vario taglio, debitamente sequestrata, che comprovava la fiorente attività di spaccio.
Al termine delle pratiche di rito, su disposizione di questa Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, D.P.P. veniva condotto presso la propria abitazione nel quartiere Grazie, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell'udienza da tenersi presso il Tribunale di Ancona con rito direttissimo dove veniva CONVALIDATO L'ARRESTO E CONDANNATO AD UN ANNO DI RECLUSIONE CON SOSPENSIONE DELLA PENA. SECONDO ARRESTO - CATTURA
Nelle ultime ore è stata eseguita la carcerazione nei confronti di un cittadino del Marocco (M.C. '82). L'uomo, dimorante ad Osimo, nel periodo 2008 si era reso responsabile in diverse circostanze del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All'esito dei vari procedimenti penali instaurati a suo carico.
la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Perugia (Organo competente) emetteva un provvedimento di carcerazione a carico del marocchino consistente in 3 ANNI , 5 MESI E 25 GIORNI di reclusione L'uomo, che attualmente si trova negli Uffici della Squadra Mobile di Ancona, verrà a breve condotto dai poliziotti presso il Carcere di Montacuto, non appena terminati gli atti di rito.