Pluripregiudicato non rispetta la misura cautelare del divieto di avvicinamento disposta dal Tribunale di Ancona e aggredisce la sua ex convivente.
Nonostante il divieto di avvicinamento all'ex convivente emesso dal Tribunale di Ancona, un cittadino originario della Romania, classe 1989, residente nel capoluogo, alle prime luci dell'alba veniva tratto in arresto con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Questa notte dei lamenti e delle sommesse richieste di aiuto da parte di una donna venivano sentite da alcuni condomini di uno stabile sito in via Astagno che non esitavano a chiamare il 113 della Questura e richiedere l'aiuto della Polizia di Stato. Immediatamente le Volanti giungevano sul posto e trovavano la donna, rumena, di 39 anni, residente ad Ancona, seduta sul pianerottolo della sua abitazione con un'evidente ferita al labbro superiore e vari lividi ed escoriazioni sulle braccia. Rassicurata dai poliziotti, raccontava che ieri sera, poco prima la mezzanotte il suo ex compagno, pur consapevole di non poterla avvicinare perché già responsabile di maltrattamenti nei suoi confronti, bussava alla porta della sua abitazione con delle bottiglie di birra e le chiedeva di entrare solo per brindare al nuovo anno convincendola delle sue buone intenzioni e mostrandosi oltremodo pentito per il suo comportamento violento che nel mese di settembre lo aveva condannato ad un allontanamento forzato da lei. I troppi bicchieri di alcool mettevano in allarme la donna che provvedeva a nascondere l'ultima bottiglia di birra timorosa che l'abuso di alcool potesse riaccendere la violenza nel suo ex fidanzato. Una mossa che non passava inosservata all'uomo che improvvisamente incominciava ad urlare improperi alla sua ex, incominciando a schiaffeggiarla e a strattonarla. La donna riusciva ad aprire la porta e a trascinarsi fuori dalla sua abitazione per richiedere aiuto. In un attimo di lucidità l'uomo desisteva dai suoi intenti e si allontanava precipitosamente. Affidata la malcapitata alle cure degli specialisti del 118 i poliziotti si davano alla ricerca dell'aggressore che veniva rintracciato nei pressi di Piazza Pertini. Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva identificato e gli veniva riscontrato un tasso alcolemico pari a 2,54 g/l. Il cittadino rumeno, pluripregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio veniva tratto in arresto in flagranza di reato per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento disposta dal Tribunale di Ancona il 21.09.2015. La vittima se la caverà con 5 giorni di prognosi.