All'arrivo delle Polizia, abbandonano in fretta e furia gli attrezzi da carpenteria e una pompa idraulica.
Messa in fuga dalla Polizia di Stato la "banda del buco". Ieri sera la cosiddetta banda del buco è rimasta a bocca asciutta, abbandonando in fretta e furia gli attrezzi e lasciando il "lavoro a metà". E' successo ieri pomeriggio quando una segnalazione al 113 della Questura allertava la Polizia di Stato su degli strani rumori che provenivano dagli scantinati di un condominio sito in pieno centro cittadino. Immediatamente gli equipaggi della Volante raggiungevano il luogo e si insinuavano fino al vano caldaie, fin sotto i locali del motore dell'ascensore e grazie alle torce i poliziotti illuminavano l'intera zona. Nessuna presenza veniva rilevata, ma a terra, di fronte ad una parete che presentava un buco di circa 30 cm. di profondità, veniva trovata: una mazza da muratore, una mazza di gomma, uno scalpello tipo piede di porco ed una pompa idraulica. Tutt'intorno calcinacci e polvere: elementi che facevano supporre che i malviventi si erano appena dileguati, sicuramente distolti dall'arrivo della Polizia. Subito, insieme alle "Pantere" interveniva anche il personale investigativo della Squadra Mobile della Questura: dalle immediate indagini, si constatava che il muro bucato separa i locali caldaie dello stabile non solo con un negozio di computer ma anche con una gioielleria. Verosimilmente il piede di porco sarà servito per scardinare la porta di ingresso del magazzino mentre la pressa idraulica rinvenuta, con spinta fino a 10 tonnellate, nonché la mazza gommata da 4 chilogrammi, necessaria per attutire i colpi, stavano per riuscire a creare un'apertura profonda e larga, idonea per "traghettare" i malviventi dallo scantinato al loro ambito "tesoro". Per tutta la notte gli agenti della Squadra Mobile, in borghese, hanno effettuato un servizio di appostamento e di osservazione.Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato.Sono tutt'ora in corso le indagini per dare un volto e un nome ai malviventi.