ALLA RICHIESTA DEL BIGLIETTO DI VIAGGIO, CITTADINO EXTRACOMUNITARIO AGGREDISCE IL CAPOTRENO
L'aggressione si era verificata 5 giorni fa a bordo del treno Regionale 11599 proveniente da Ravenna ed in arrivo ad Ancona alle 16.40 circa ma, volutamente, la notizia non era stata diffusa dalla Polizia Ferroviaria poiché, come poi si è verificato, i poliziotti avevano correttamente "letto", nelle pieghe della querela sporta dalla ferroviera, la possibilità di individuare il protagonista della violenza. Per fare ordine: sono le 16.30 circa e la Capo Treno del Regionale 11599 chiede il biglietto ad un viaggiatore straniero salito a Senigallia portando al seguito la bicicletta - particolare importante nelle indagini. L'uomo extracomunitario infastidito dalla richiesta, le inveisce contro, prima con le parole e le minacce di morte e poi con i fatti afferrandola per il collo e sputandole addosso, ma la donna riesce a divincolarsi. Nel frattempo, il treno arriva nella stazione di Ancona, lo straniero scende e si dilegua velocemente. La ferroviera impaurita e dolorante avverte la Polizia Ferroviaria solo dopo diversi minuti dall'accaduto, attimi che sono sufficienti all'aggressore per far perdere le proprie tracce. La Polfer inizia le sue indagini e ritenendo che l'uomo possa servirsi con frequenza del treno e negli stessi orari, considerata la bici al seguito, modalità solitamente scelta dai pendolari, organizzano nel pomeriggio di ieri con la fattiva e preziosa collaborazione di personale delle locali articolazioni del gruppo FFSS e la stessa Capo Treno mirati servizi di vigilanza su alcuni treni regionali in arrivo ad Ancona, presenziandone appunto gli arrivi. La loro pazienza, intuito e determinazione sono premiati: da uno di essi provenienti da Senigallia scende un tunisino con bicicletta al seguito perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima e che subito fermato dai poliziotti ammette le proprie responsabilità. L'uomo già gravato da reati contro la persona e il patrimonio veniva denunciato alla competente A.G..