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Pluripregiudicato fugge sulle scale mobili: arrestato dalla Polizia di Stato

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le Volanti

Rocambolesco inseguimento delle "Pantere" all'interno di un negozio che finisce con l'arresto per rapina di un cittadino extracomunitario

Dopo un rocambolesco inseguimento sulle scale mobili di un negozio finisce nelle manette degli Agenti delle Volanti il malvivente che ieri pomeriggio aveva trafugato capi di abbigliamento in un negozio del centro storico. Alle ore 16.00 un cittadino extracomunitario, originario della Tunisia, classe 1980, entrava nell'esercizio commerciale e si dirigeva al secondo piano dove, dopo aver visionato vari capi di abbigliamento sceglieva due maglioni, dello stesso colore e modello che portava all'interno di un camerino di prova. Con destrezza e velocità, l'uomo riusciva a togliere il sistema antitaccheggio dalle due maglie che poi indossava una sopra l'altra, coprendole accuratamente con il suo giubbotto. Convinto di averla fatta franca non si accorgeva, però, che nell'uscire dal camerino una placca antitaccheggio, appena "liberata", le era rimasta addosso e che cadeva rumorosamente a terra, attirando l'attenzione dell'addetto alla vigilanza. Dapprima l'uomo fingeva di non capire e negava ogni addebito ma alla vista del responsabile del negozio che componeva il 113 della Questura, non esitava a strattonare il vigilante e a raggiungere il responsabile per tentare con spintoni di afferrare il telefonino e, quindi, di interrompere la conversazione con la Polizia di Stato. Intuendo che la richiesta di aiuto fosse andata a buon fine ed immaginando l'arrivo immediato delle "Pantere" , il tunisino cercava una via di fuga all'interno del negozio. All'arrivo dei poliziotti l'uomo cercava di sfuggire alla cattura percorrendo tutti i piani del negozio, utilizzando anche la scala mobile, e cercando di aprire, inutilmente, anche le finestre, pronto a tutto pur di non finire in manette. Il tunisino non riusciva a sfuggire alle Pantere delle Volanti che lo bloccavano garantendo l'incolumità ai clienti e lo accompagnavano presso gli Uffici della Questura. Sprovvisto di documenti atti all'identificazione nonché di regolare permesso di soggiorno, veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che rilevavano le esatte generalità e tutti i precedenti di polizia, nonché le condanne a suo carico per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti.

Dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto: dovrà rispondere del reato di rapina


12/11/2015

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