Questura di Ancona

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POLIZIA DI STATO: UNA LUNGA NOTTE DI CONTROLLI E DENUNCE

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Volanti della Questura

Vigilanza capillare in tutto il capoluogo

Notte lunga e impegnativa, quella appena trascorsa, per le "Pantere" della Questura. Gli equipaggi della Squadra Volante nel loro costante pattugliamento del territorio sono stati impegnati in numerose operazioni di polizia, alcune delle quali nate dalle segnalazioni al 113 della Sala Operativa che ieri ha squillato per ben 153 volte rispondendo a segnalazioni e richieste dei cittadini. Ieri sera, verso le 19.00, i continui passaggi, a bassa velocità e con i finestrini abbassati, con frequenti soste per le vie di Torrette non passavano inosservati e insospettivano i residenti che non esitavano a segnalare alla Polizia di Stato la presenza di un'autovettura di grossa cilindrata con a bordo quattro sconosciuti. Immediatamente gli agenti delle Volanti intervenivano sul posto e intercettavano l'autovettura parcheggiata in un'area di servizio di fianco ad un altro veicolo con targa straniera e con a bordo altri due individui. I sei venivano quindi identificati: tutti cittadini stranieri, originari della Romania, di età compresa tra i 29 e i 38 anni. I quattro a bordo della costosa autovettura risultavano residenti in provincia di Bologna, mentre gli altri due nel capoluogo marchigiano: tutti non davano delle spiegazioni plausibili sulla loro presenza a quell'ora in quella zona della città e i due gruppi affermavano di non conoscersi ma di aver solo scambiato dei saluti avendo riconosciuto, dalla targa dell'auto, di provenire dallo stesso paese di origine. Dai riscontri alla banca dati i sei rumeni risultavano già gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Accompagnati presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito, i quattro rumeni "in trasferta" venivano ammoniti ad abbandonare immediatamente la città. Verso le ore 21.30, durante un posto di controllo gli agenti delle Volanti fermavano e controllavano un veicolo in zona Piano San Lazzaro. L'autista, un uomo di 45 anni, residente ad Ancona, alquanto logorroico e zelante consegnava tutti i documenti richiesti, vantandosi con i poliziotti sulla sua consolidata correttezza nonché sulla sua ventennale esperienza di guida, rimarcando la necessità dei controlli di Polizia su strada: parole "sagge" e "gentili" che si interrompevano al momento in cui gli agenti rilevavano che la revisione dell'utilitaria era scaduta ormai da tre anni. All'uomo, diventato improvvisamente muto e attonito, veniva notificata una multa per mancata revisione. Poco dopo la mezzanotte, le sirene della Volante giungevano presso il locale nosocomio ove era stata segnalato un acceso diverbio tra tre individui nell'atrio antistante un reparto dell'ospedale. Gli agenti intervenivano immediatamente e sorprendevano i tre che discutevano animatamente con scambi di improperi, parolacce e minacce verbali. Calmati e rasserenati gli animi, tutti venivano identificati: un cittadino extracomunitario originario del Magreb, classe 1946, e una coppia italiana, marito e moglie, cinquantenni, tutti e tre senza fissa dimora. Dai racconti emergeva che avevano dato vita a quella lite forse per accaparrarsi un giaciglio per la notte. Infatti i poliziotti rinvenivano all'interno di un bagno per visitatori indumenti stesi ad asciugare su una cinta usata come stenditoio, e poi vari borse di plastica con dentro effetti personali, vivande, nonché delle coperte stese a terra e pronte per essere usate come letti di fortuna. Tutti, già gravati da precedenti di polizia, venivano denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per invasione di edifici. Aveva scambiato via I Maggio e la rotonda di via Filonzi per un circuito di "Formula 1". E' successo stamattina, alle 2.30, quando uno studente anconetano di vent'anni lanciava a forte velocità la sua utilitaria per poi "virare" a tutto gas e imboccare per ben due volte la rotatoria, inebriandosi del rumore del motore e dei pneumatici. Ma lo studente non aveva messo in conto della presenza a pochi metri della Volante impegnata nel controllo del territorio. Visto il comportamento pericoloso sia per l'autista che per gli altri utenti della strada, gli agenti fermavano la folle corsa del giovane, intimandogli l'alt, aiutandolo a rallentare in sicurezza e ad accostare il veicolo in un'area di sosta. Identificato, dopo le formalità di rito, veniva multato per alta velocità in prossimità di un centro abitato.
05/11/2015

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