GIRO DI VITE NEL CAPOLUOGO E NELLA PROVINCIA CONTRO IL TRAFFICO, SPACCIO E CONSUMO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
La Sezione Volanti e la Squadra Mobile della Questura di Ancona hanno messo a segno importati operazioni di polizia finalizzate alla repressione dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Ieri, gli agenti delle "Pantere" e gli investigatori della Squadra Mobile sono stati impegnati in mirati e capillari controlli del territorio in questo capoluogo e nei comuni limitrofi. E i risultati non si sono fatti attendere: in 24 ore, gli uomini della Questura hanno raggiunto positivi risultati, dando una risposta concreta al problema del traffico, spaccio e al consumo di ogni forma di droga. In carcere è finito un cittadino italiano R.P., classe 1978, residente nel comune di Jesi. Da giorni i poliziotti della Squadra Mobile lo tenevano sott'occhio, soprattutto monitoravano quello strano andirivieni di giovani nel suo esercizio commerciale. E proprio la sua attività di barista sembrava la giusta copertura per smerciare la droga in tranquillità. Ma ieri mattina è scattato il bliz. Sorpreso all'interno della propria abitazione, lo jesino, nonostante il nervosismo e un attimo di reticenza, non poteva far altro che aprire le porte alla Polizia e far entrare gli agenti. Occultata sopra una mensola della sala venivano rinvenuti due involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina del peso ciascuno di 0,77 grammi e nr. 6 stecche tagliate e confezionate singolarmente con cellophane trasparente di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 54,86. Il fiuto dei poliziotti li portava a perquisire ogni angolo dell'abitazione e, infatti, dietro un frigorifero della cucina, nascosti tra il motore e la griglia refrigerante rinvenivano due panetti di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso di grammi 98,09 e 96,79. Dentro una scatola di metallo di forma rotonda nascosta dietro gli altri elettrodomestici della cucina si rinvenivano vari frammenti di sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso totale di grammi 9,90. Tra il cassetto delle posate gli agenti trovavano anche un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della droga. Il trentasettenne veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto. Si è appena concluso il processo per direttissima presso il Tribunale di Ancona che ha confermato l'arresto. Ieri sera gli agenti della Squadra Mobile fermavano, in via Trevi, per un controllo di polizia un giovane di vent'anni, italiano, residente nel capoluogo, a bordo di uno scooter. Alla richiesta di aprire il porta vano del ciclomotore, il giovane si mostrava alquanto infastidito e nervoso. Appena aperto, i poliziotti notavano immediatamente una scatola di cartone da cui si intravedeva del cellophane. Sollevato il coperchio, gli agenti rinvenivano nr. 5 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente tipo marijuana per grammi 8,22. Identificato, il giovane veniva segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90. Incessanti i controlli della Squadra Volante impegnata nella prevenzione e repressione dei reati connessi al traffico, spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte nel quartiere Tavernelle gli agenti sorprendevano due giovani che camminavano ai bordi della strada e che alla vista della Polizia afferravano qualcosa dalle tasche per lanciarlo al centro della carreggiata. Immediatamente i poliziotti fermavano la marcia e bloccati i due recuperavano quanto appena gettato. I due giovani si erano liberati di un pezzo di sostanza stupefacente tipo hashish, gettandola al centro della strada, convinti di averla fatta franca. Identificati, due giovani cittadini extracomunitari, originari dell'Est Europa di 30 anni, dopo le formalità di rito venivano segnalati alla locale Prefettura ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90.BRILLANTI OPERAZIONI ANTIDROGA DELLA POLIZIA DI STATO
28/10/2015