Nel portabagagli di un'auto di lusso la Volante ritrova una scorta di salumi appena trafugati.
Pattugliamenti serrati ad opera delle Volanti delle Questura che non allentano la presa soprattutto per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ogni giorno le "Pantere" della Questura passano a setaccio tutta la città e, grazie al loro dispiegamento a raggiera riescono a raggiungere tutte le zone del capoluogo. Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, ieri pomeriggio, poco dopo le 14.00, gli agenti delle Volanti incrociavano in questa via Marconi un'auto di lusso di grossa cilindrata, con targa straniera che marciava a bassa velocità e i cui occupanti, tre uomini e una donna, sembravano osservare attentamente, attraverso i finestrini, l'intera zona e i fabbricati. Insospettiti da quel comportamento, i poliziotti con una manovra repentina facevano inversione di marcia e si mettevano sulle tracce del veicolo straniero, il cui conducente, accortosi della Polizia, con una sgommata, cercava di allontanarsi e di far perdere le proprie tracce. Mossa alquanto azzardata che faceva scattare l'allarme della Polizia che convogliava tutti gli equipaggi della Volante nella zona. Bloccati, i quattro individui venivano identificati: tutti di nazionalità rumena, senza fissa dimora in Italia, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, di età compresa tra i 35 e i 42 anni. Visto il loro atteggiamento agitato e poco collaborativo, gli agenti li invitavano ad aprire il vano portabagagli dell'auto. Il proprietario del veicolo, dopo aver mostrato tutto il suo disappunto, non poteva far altro che aprire il portabagagli che risultava apparentemente vuoto. E' bastato ai poliziotti notare che la ruota di scorta era stata riposta in maniera anomala nel suo alloggio per sollevare il tappetino in moquette e scoprire che lì sotto si celava una vera e propria scorta di cibo e di prodotti per la pulizia di indubbia provenienza. Gli agenti non potevano credere a quanto si nascondesse sotto il vano portabagagli: sette prosciutti, di una nota fabbrica emiliana, otto tranci di lonza, varie salsicce essiccate, due confezioni di formaggio tipo "Feta", cinque bottiglie di whisky, diciotto confezioni di crema per il viso di una nota marca e poi deodoranti, schiuma da barba, bagnoschiuma, tubetti di gel per capelli. Nascosta tra la merce, occultata tra alcune sacche in tela, veniva rinvenuta anche una tronchesina della lunghezza di 10 cm, solitamente utilizzata dai ladri per privare i prodotti dei dispositivi antitaccheggio. Interrogati sulla merce rinvenuta e soprattutto chieste le spiegazioni di perché quella ingente spesa era stata nascosta in quel vano del veicolo, i quattro rumeni non proferivano parola, limitandosi a mostrare sei scontrini fiscali di altrettanti supermercati cittadini riportanti ognuno, però, una spesa che andava da un minimo di 40 centesimi a un massimo di 99 centesimi di euro. Le immediate indagini rivelavano, infatti, che i quattro malviventi si erano recati nella mattinata nei sei supermercati e, dopo aver trafugato i prodotti, si recavano alle casse limitandosi a pagare una bottiglietta di te o una confezione di latte. Pochi spiccioli pagati rispetto a tutta la merce che riuscivano a rubare e a portare all'esterno senza che squillasse l'antitaccheggio. Addosso, nascosti sotto grandi giubbotti, infatti, veniva occultata tutta la merce rinvenuta il cui valore ammonta a centinaia e centinaia di euro. Accompagnati negli Uffici della Questura, tutti e quattro venivano deferiti all'Autorità competente per il reato di furto aggravato in concorso. Tutta la merce è stata immediatamente riconsegnata ai supermercati da cui era stata trafugata.Recuperato ingente quantitativo di generi alimentari provento di furto.
24/10/2015