Finiscono in manette gli autori di ben otto furti in abitazione.
In sole 48 ore gli autori di ben otto furti in appartamento perpetrati tra il 14 e il 16 ottobre nel capoluogo, soprattutto in zona Posatora, hanno finalmente un volto e un nome. Benchè il bottino dei malviventi fosse magro, costituito da pochi euro e oggetti preziosi, la banda, con la serialità di furti e tentati furti, aveva creato preoccupazione ed ansia nei cittadini: la risposta della Polizia, però, non è tardata ad arrivare. Infatti, operazione lampo della Squadra Volante della Questura di Ancona che ha tratto in arresto nella nottata un cittadino italiano, M.S. di 42 anni, residente nel capoluogo e denunciato i due complici che in concorso hanno messo a segno i colpi. Le "Pantere" della Questura in questi giorni non aveva mai allentato la presa e avevano raccolto tutti gli elementi utili e tutti gli indizi evidenziati negli interventi di polizia, passando al setaccio le zone interessate dai furti, analizzando pedissequamente il modus operandi dei malviventi, sempre lo stesso, ripetuto come un collaudato clichè in tutti gli otto furti: una firma che non passava inosservata agli occhi esperti dei poliziotti e che contribuiva a disegnare un identikit della banda dei furti. Venivano pertanto predisposti mirati servizi di controllo del territorio con particolari pattugliamenti e una vigilanza dinamica e dedicata, proprio per stringere sempre di più la morsa attorno ai malviventi. E ieri sera una telefonata di un cittadino al 113 segnalava la presenza di un individuo che si aggirava con fare sospetto in un vicolo che adduce in via della Loggia. Immediatamente gli agenti delle Volanti si portavano sul posto e, parcheggiata in una strada limitrofa l'autovettura di servizio, si avvicinavano a piedi nel vicolo ove sorprendevano alle spalle l'uomo che, armato di una spranga di ferro lunga 47 cm, utilizzata come piede di porco, stava cercando di forzare la porta di ingresso di un appartamento. Accortosi delle divise che gli stavano piombando addosso, il malvivente con uno scatto lanciava a terra la lunga e pesante barra da carpenteria e si dava ad una precipitosa fuga. Rocambolesco inseguimento tra le vie del centro terminato con il ladro bloccato e identificato. Mentre veniva accompagnato negli Uffici della Questura, un altro equipaggio della Volante si dava alla ricerca di eventuali complici, dal momento che i poliziotti avevano intuito che il ladro non poteva aver agito da solo. Il quarantaduenne, sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici risultava già gravato da precedenti contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Dalle comparazioni e dall'analisi di tutti i colpi, all'uomo venivano addebitati anche gli altri otto furti perpetrati nei giorni scorsi e dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto. Stretto il cerchio anche attorno ai complici, venivano identificati due individui, un cittadino italiano di 25 anni e un cittadino extracomunitario di 31 anni originario del Magreb, entrambi pluripregiudicati e residenti nel capoluogo dorico, i quali venivano deferiti per il concorso nel reato.