INCESSANTE ATTIVITA’ PREVENTIVA E REPRESSIVA DELLA POLIZIA DI STATO CONTRO IL TRAFFICO, LO SPACCIO E L’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
La Polizia di Stato di Ancona, costantemente impegnata nel contrasto al traffico di stupefacenti, nelle ultime 24 ore ha eseguito due arresti di pregio, dimostrando che l' attenzione della Questura verso questo odioso fenomeno criminale, spesso generatore di altri tipi di reati, primi fra tutti quelli contro il patrimonio, rimane sempre alta. Ad operare gli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile dorica, che hanno effettuato i due arresti (tra loro disgiunti) tra Bologna e Torrette di Ancona. Il primo a cadere nella rete della Polizia è stato un trafficante tunisino, il 43enne H. D., che nel settembre del 2011 fu tratto in arresto alla stazione di Ancona, appena disceso dal treno proveniente da Bologna, con alcuni ovuli di cocaina inseriti nel retto, del peso complessivo di 123 gr. Il trafficante, intraneo ad una organizzazione di maghrebini dedita al traffico di stupefacenti, fu tratto in arresto e detenuto in custodia cautelare per circa 1 anno e mezzo, per poi essere scarcerato e far perdere le sue tracce. Divenuta definitiva la condanna a ben 2 anni ed 8 mesi, la Procura della Repubblica di Ancona ha decretato un ordine di carcerazione del residuo pena che, dedotto il c.d. "presofferto", risulta essere di quasi 1 anno e 3 mesi. L' uomo era ricercato dal novembre dello scorso anno, quando la Procura ne aveva ordinato la cattura; le ricerche ad Ancona e nelle Marche erano risultate negative, ed i poliziotti anconetani avevano esteso le ricerche sia in Sicilia che in Emilia Romagna, in particolar modo a Bologna, luoghi in precedenza frequentati dal catturando. Dopo alcuni mesi di vane ricerche finalmente l' uomo è stato rintracciato dai poliziotti del Commissariato bolognese di S. Viola che, assieme ai poliziotti anconetani, lo hanno arrestato ed accompagnato al carcere "Dozza" del capoluogo felsineo, dove sconterà la pena irrogatagli dal Tribunale anconetano. L' altro arresto è di ieri pomeriggio in via Lambro a Torrette; qui il personale della Squadra Mobile, al culmine di alcuni servizi di osservazione è intervenuto in via Lambro del quartiere periferico Torrette di questo capoluogo, ove era stato monitorato un viavai sospetto di soggetti noti come assuntori di cocaina. Il sospetto spacciatore, identificato per il 36enne S. I. è stato bloccato alla guida della propria autovettura dopo un iniziale accenno di fuga. La perquisizione sul posto ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro un involucro contenente gr. 0,40 di hashish, che il perquisito deteneva in una tasca dei pantaloni; mentre la successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, abilmente occultati in una intercapedine della soffitta, quattro involucri per circa 30 di cocaina, nonché un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento in dosi. Al termine delle incombenze di rito il S. è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, su disposizione del PM di turno c/o la Procura della Repubblica di Ancona dr. A. Laurino/Sost., collocato agli arresti domiciliari in attesa della convalida del provvedimento precautelare e della celebrazione del processo per direttissima, previste per stamani. Il lavoro della Polizia di Stato è quello di coniugare e promuovere 24 ore su 24 l'attività di prevenzione e controllo del territorio con l'attività repressiva, fornendo, in tal modo, a tutta la cittadinanza un sicuro baluardo, a 360 gradi, contro ogni forma di reato e di comportamento illecito. L'attività di prevenzione e soccorso pubblico è principalmente affidata alla Squadra Volante della Questura. Ieri, sera, verso le ore 23.00, le Volanti della Questura durante il pattugliamento in zona Piano San Lazzaro, notavano fermi ad un semaforo due cittadini extracomunitari a bordo di un ciclomotore. I due, alla vista dell'auto della Polizia, posizionata proprio dietro di loro, incominciavano ad assumere un atteggiamento alquanto nervoso tant'è che allo scattare del verde, effettuavano una manovra azzardata tra gli altri veicoli, cercando di dileguarsi in direzione piazzale Ugo Bassi. Immediatamente gli agenti si mettevano sulle tracce del ciclomotore e lo bloccavano in corso Carlo Alberto. Uno dei due, un cittadino tunisino, di 21 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine per reati in materia di stupefacenti, veniva trovato in possesso di marjana, occultata in una sigaretta confezionata manualmente e senza filtro e poi riposta in un pacchetto di normali sigarette. All'interno di una tasca del giubbotto, infine, veniva rinvenuta anche una modica quantità di hashish, avvolta in un fazzoletto di carta. Il cittadino extracomunitario veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito veniva segnalato alla locale Prefettura.DUE ARRESTI E UN SEGNALATO ALLA PREFETTURA PER DROGA
07/10/2015