Ruba al supermercato: giovane donna finisce in manette
"Caccia grossa" quella di ieri e stanotte per le "Pantere" della Questura che sono state impegnate in mirati e particolari servizi di controllo del territorio, con numerosi interventi di polizia in tutto il capoluogo. Alle 16.00 gli agenti delle Volanti intervenivano presso un centro commerciale di questa zona Baraccola dove era stato segnalato un furto ai danni di un ipermercato. Immediatamente gli agenti raggiungeva l'esercizio commerciale e, insieme al personale addetto alla vigilanza, osservavano i movimenti sospetti di una giovane donna. La donna, 21 anni, cittadina italiana, residente ad Ancona, si aggirava nel reparto abbigliamento con un carrello della spesa e, ignara di essere vista dalla Polizia, trafugava alcune confezioni di magliette intime da donna, due completini, mutande e reggiseno, intimo privato con destrezza non solo delle confezioni ma anche del sistema antitaccheggio. Una volta "liberati", gli indumenti venivano occultati sotto la voluminosa giacca a vento che indossava un po' goffamente, considerata la sua corporatura alquanto esile. Subito, con passo veloce, si dirigeva al reparto giocattoli e, non sospettando, di essere seguita, prelevava un gioco da tavola e delle carte, anch'esse "ingoiate" dal giaccone fuori taglia. Prima di ultimare la spesa, la malvivente si avvicinava ai banconi frigoriferi, dove riusciva a prelevare alcuni generi alimentari, quali latticini e affettati. Nel carrello, in bella mostra, invece, riponeva solo alcune confezioni di latte. Giunta alla cassa, con un'andatura rallentata dal peso della merce trafugata e trattenuta addosso, procedeva a pagare i pochi prodotti riposti del carrello, facendo particolare attenzione a non fare manovre brusche per non far trasparire cosa si celasse sotto il giubbotto. Ad attenderla, però, gli agenti delle Volanti che la invitavano a declinare le proprie generalità e a seguirla in Questura, dove non poteva far altro che aprire la giacca a vento e far cadere tutta la merce trafugata. La donna, dopo le formalità di rito veniva tratta in arresto per il reato di furto aggravato. Poco dopo la mezzanotte, durante il pattugliamento del territorio i poliziotti notavano in questa via Aspio un'auto parcheggiata ai bordi della strada. Insospettiti da quel parcheggio improvvisato, gli agenti procedevano a controllare il veicolo e si avvedevano che le portiere erano aperte. Dall'immediato riscontro alla banca dati, l'auto risultava rubata pochi giorni fa a Senigallia. All'interno, abbandonati nel portabagagli anche una macchina fotografica e una borsa, contenenti ancora i documenti della legittima proprietaria. Recuperati gli oggetti e il veicolo, i poliziotti non si accontentavano del ritrovamento, ma, armati di torce incominciavano ad ispezionare tutta l'area circostante. Il fiuto delle "Pantere" anche questa volta non mentiva: poco distante, tra le sterpaglie, riemergevano dal buio una grande mazza da carpenteria e dei guanti neri. Non uno ma ben due ritrovamenti di automobili rubate. Infatti, si conclude in 48 ore il furto di un'autovettura,ritrovata e già riconsegnata al legittimo proprietario, trafugata lunedì 30 settembre nel capoluogo. Questa notte, durante l'attività di controllo del territorio i poliziotti delle Volanti rintracciavano l'autovettura in zona Candia, parcheggiata e regolarmente chiusa. Prima di riconsegnarla al proprietario, oltremodo felice di aver ritrovato, in pochissimo tempo, e in ottimo stato il suo veicolo, la Polizia effettuava tutti i rilievi del caso per poter stilare un identikit del ladro. Sono tutt'ora in corso le indagini per risalire agli autori di entrambi i furti dei veicoli.