Controlli e denunce della Polizia Ferroviaria di Ancona

Ecco l'attività della Polfer di Ancona

AGGREDISCE I FERROVIERI: FERMATO DALLA POLIZIA FERROVIARIA Prima le offese poi l'aggressione, questa la sequenza dei fatti che ieri verso le ore 14.30 ha visto protagonista un giovane napoletano S.M., residente a Rimini, che, in procinto di salire a bordo del treno reg. 12051in partenza da Civitanova Marche, è rimasto impigliato nella chiusura automatica delle porte. Il ragazzo aiutato dal capo treno a liberarsi, per tutta risposta ha dato inizio ad un'accesa discussione sfociata nell'aggressione fisica ai danni del ferroviere e di un suo collega intervenuto in aiuto. A causa dei colpi subiti, il capotreno è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell'ospedale locale. Il convoglio diretto a Pescara è stato soppresso in quella stazione tra le proteste dei viaggiatori. A riportare la calma e identificare il ventiseienne campano ci hanno pensato gli operatori della Polizia Ferroviaria di Ancona giunti sul posto, dopo la segnalazione ricevuta dalla sala operativa in diretto contatto con il personale ferroviario tramite l'apposito numero dedicato alle emergenze a bordo treno "1600". PICCHIA IL CAPO TRENO: DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO IMPEGNATA IN UN SERVIZIO DI SCORTA A BORDO DEL CONVOGLIO Una irregolarità di viaggio si è conclusa nel peggiore dei modi per il capotreno del regionale 12007 letteralmente scaraventato a calci fuori dal treno durante la sosta dello stesso nella stazione di Osimo. È successo questa mattina verso le ore 08.00 circa. Protagonista in negativo un cittadino nigeriano di 35 anni residente a Montemarciano (AN), trovato dal ferroviere privo di regolare biglietto. A quel punto il Capo Treno ha chiesto a O.J., queste le iniziali dell'uomo, di regolarizzare la sua posizione o scendere dal convoglio. L'aggressione si è concretizzata nei momenti immediatamente successivi, ma non prima che il ferroviere riuscisse ad allertare la pattuglia della Polizia Ferroviaria presente a bordo del convoglio. L'intervento tempestivo degli agenti ha impedito che l'aggressione venisse portata ad ulteriori conseguenze negative. Il ferroviere, colpito da un poderoso calcio dello straniero, rovinava a terra sul marciapiede della stazione cadendo dalla piattaforma di discesa del treno. Gli operatori della Polfer provvedevano a bloccare l'aggressore e, nel contempo, a dare assistenza al malcapitato C.T. che decideva, per il momento, di non ricorrere alle cure mediche riservandosi di farlo al termine del servizio. Il cittadino nigeriano veniva accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Ancona per le incombenze di rito. E' il secondo episodio di aggressione al personale ferroviario avvenuto negli ultimi due giorni, a cui la Polizia Ferroviaria ha comunque dato una immediata e concreta risposta. PALPEGGIA UNA DONNA IN STAZIONE: DENUNCIATO DALLA POLIZIA FERROVIARIA Stava attendendo il treno per Torino sul primo binario della stazione di Ancona in compagnia della bambina di due anni quando T.G., cinquantaquattrenne di Messina, l'ha avvicinata e palpeggiata. È successo ieri pomeriggio verso le 15.30. L'uomo già noto alle forze dell'ordine per reati che vanno dalla rapina alla resistenza a P.U., subito dopo, mentre cercava di dileguarsi, è stato fermato dagli operatori della Polizia Ferroviaria, richiamati dalla reazione della donna, una giovane mamma intenta ad accudire la figlioletta. L'intervento immediato degli operatori di Polizia, da inquadrare anche nell'ambito dell'intensificazione dei servizi predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria in considerazione del maggior afflusso di viaggiatori nei mesi estivi.