Senigallia: furto al bar di via Mamiani, arrestati due rumeni

Il terzo complice è stato identificato

Rompono i vetri della porta di ingresso del bar Colosseo di via Mamiani ed entrano per rubare soldi e gratta e vinci ma vengono colti in flagranza dagli agenti del Commissiariato di Polizia che li bloccano ed arrestano. Tutto si è verificato in pochi minuti quando , dopo esser giunta una richiesta al 113 della Polizia in cui si segnalavano forti rumori in via Mamiani in prossimità di un bar, i poliziotti hanno raggiunto il luogo segnalato e qui hanno trovato un giovane che stava fuori dal bar con funzioni di "palo" che, alla vista dell'auto della Polizia, ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato e veniva identificato per G.M.N. di anni 30, rumeno , senza dimora in Italia, con precedenti per furto. Contestualmente gli agenti, notavano la porta del bar Colosseo infranta, entravano per verificare cosa fosse effettivamente accaduto e se all'interno vi fossero dei complici. Nel frattempo giungeva la titolare del bar che verificava che erano stati asportati numerosi biglietti gratta e vinci, del valore di circa 3000 euro , nonchè era stato spostato e danneggiato il registratore di cassa contenente del denaro. Veniva effettuata una ricognizione all'interno del locale e successivamente gli agenti, convinti della presenza di altre persone, oltre al giovane già fermato, si spostavano all'esterno per verificare se altri soggetti si nascondessero nelle vicinanze. Ad un certo punto però la proprietaria del bar, intenta a verificare i danni subiti all'interno del bar, vedeva fuggire fulmineamente due persone provenienti dalla zona di servizio e, gridando, attirava l'attenzione degli agenti che stavano in zona i quali notavano la fuga di queste altre due persone , si ponevano al loro inseguimento. Dopo poco uno dei due giovani veniva fermato e veniva identificato per C.I.M. di anni 24, rumeno , senza dimora in italia e con precedenti per furto commessi insieme al giovane già fermato dagli agenti. Mentre l'altro fuggitivo riusciva ad allontanarsi perdendo alcuni oggetti tra cui il documento d'identità; anche lui risultava essere rumeno di circa 25 anni. Di seguito venivano trovati anche gli arnesi utilizzati per distruggere la porta di ingresso e per forzare una grata dalla quale i due ladri hanno tentato di fuggire. I due fermati venivano condotti in Commissariato e qui, dopo gli atti di rito, venivano dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell'A.G. in attesa del giudizio di convalida.